ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] nel 1833, è oggi una delle più importanti della Svizzera. Divisa in cinque facoltà (teologia, giurisprudenza, medicina, veterinaria, d'alleanza con l'Austria. Ormai la speranzadella supremazia sulla Svizzera orientale sfumava completamente. ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] morì ivi il 16 agosto 1705. Studiò teologia per desiderio del padre, dedicandosi di nascosto del maggio 1690, senza speranza di risposta, un problema Leibniz del 3 ottobre 1703, descrive il piano della sua opera intorno alla quale aveva lavorato per ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] sola contro la Prussia una guerra senza speranza; così come, nel 1870, il sentimento vivo dell'unità di stirpe di tutti i popoli Kallem) e di teologia (pastore Ole Tuft), nel secondo, soffocano ed alterano spesso la spontaneità della vita.
Note di ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] in varie riprese, dal 1921, a Malines, sotto la presidenza del cardinale Mercier, tra teologidelle due parti, incoraggiassero qualche speranza, il punto di vista della Santa Sede è stato ancora una volta solennemente ribadito da Pio XI nella recente ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] di famiglia, Abelardo fece ritorno a Parigi, colla speranza di salire la cattedra di Notre-Dame. Ma, non è che uno schema, un programma di questioni teologiche da trattare. Il pensiero dell'autore su ciascun problema posto, doveva emergere dalla ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] ragione abbandonata, perché l'uso che Clemente Romano fa dell'epistola è fuori d'ogni dubbio (I Clem., il più antico trattato sistematico di teologia cristiana, piuttosto che una vera lo scrivente manifesta la speranza d'essere loro presto ...
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Nato il 17 giugno 1682, morto il 30 novembre 1718. Figlio del re Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Ebbe educazione accurata da buoni insegnanti, che svegliarono in lui l'interesge per la cultura. [...] Fece studî abbastanza profondi di teologia ed acquistò solide cognizioni di potesse, all'età maggiore, chiederle conto della sua amministrazione, rese la reggenza ben poco (28 ottobre 1704) gli tolse ogni speranza. L'anno dopo fu conclusa la pace ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] fondata dai gesuiti nel 1875, con corsi superiori di teologia, filosofia, medicina, farmacia e ingegneria, e corsi vi entravano, espellendo gli agenti dell'emiro Faiṣal che li avevano preceduti di pochi giorni, nella speranza di comprendere B. nel ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] precettore, Anders Sörensen Vedel, studente di storia e di teologia di soli quattro anni maggiore d'età. Il Vedel contrastò massa delle sue osservazioni, esprimendo la speranza che da questo lavoro uscirebbe confermata la superiorità della sua ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] nel medesimo anno a Roma per presentare una relazione sul progresso dell'unione. Tornò in Polonia sullo scorcio del 1604, o sul speranza di vedere aperto il seminario ruteno di Vilna, tornò a Roma nel 1609. Accettò allora la carica di teologo ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...