MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] del M. si soffermava rapidamente anche sul Paese appena unificato riservando parole di speranza all’istituzione monarchica, soprattutto in considerazione della coesione sociale che essa aveva saputo garantire; non meno importante era, in questo ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] theologico-politicus (1670) separa radicalmente teologia e filosofia, identificando il senso della r. solo nell’insegnamento dei il cattolico Malebranche). Della r. ricostruiscono la genesi, posta nel timore e nella speranza, le correnti filosofiche ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] della Serenissima che fronteggiava il Turco. A detta del canonicus concordiensis e dottore in teologia Giacomo dispositione» della Repubblica ad assecondare ogni iniziativa mirata al conseguimento della pace. Motivo conduttore la speranza che la ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] diversi campi della filologia classica, della letteratura italiana, dellateologia e delle scienze fisico-matematiche divenuti termini incompatibili, si tenne fermamente al primo", nella speranza "che rinascesse la fiducia e la pace tra principi e ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] quella di un giovane membro della congregazione, che oltre allo studio dellateologia e alle pratiche devozionali assolveva capitolo a ognuna di esse, si illustrano le sue virtù: fede, speranza in Dio, amor di Dio, devozione alla Vergine e ai santi ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] aveva ottenuto la laurea in sacra teologia alla Sapienza.
Aveva allora solo 38 anni. Preso possesso della diocesi (28 ottobre) la sua prima speranza di coinvolgere nell'iniziativa qualche altro vescovo della regione, quando gli giunse notizia della ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] visitatore generale della Congregazione nel 1465-66 ma espletando, a latere, attività didattiche in teologia nelle dove sperava di potersi dedicare quasi esclusivamente agli studia. La speranza andò ben presto delusa: nel giugno 1460 Pio II lo ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] facoltà di lettere, animato dalla speranza di potersi dedicare al giornalismo. Nel 1926, sempre al seguito della famiglia, si trasferì a in continuo divenire, che infine incarna il concetto dellateologia e si pone come scorta necessaria all’apoteosi ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] della città; creò una scuola pia per i fanciulli bisognosi; curò lo Studio di Ferrara, a cui aggiunse le cattedre di teologia di Benedetto XIV il D. entrò senza alcuna speranza di essere eletto a causa dell'età avanzata. Lo Choiseul ci dà di lui ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] e discepoli, per il fascino della sua cultura filosofica e teologica e il pathos della sua parola che predicava ‘novità (2011), fu riconosciuta da molti «come un segno precoce di speranza e di preparazione» (p. 1483). Dopo l’organizzazione del Primo ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...