LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per studiare medicina, filosofia e teologia grandi speranze a Roma, ma l'assassinio del principe consorte (1567) e il successivo, frettoloso matrimonio della ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] scritti e parlati - dettatigli dalla speranza che fosse prossima la realizzazione dellesperanze giobertiane. Su tale linea il o a stampa è consultabile presso la Facoltà valdese di teologia di Roma. All'Autobiografia, 54 quaderni di venti pagine ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] suoi studi di Scrittura e di teologia è anche il suo confessato, lungo studio delle opere di Gioacchino da Fiore, di senza troppo preoccuparsi della propria coerenza interiore. In forma annalistica, le anima spesso della sua speranza gioachimita, fino ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] pensiero teologicodell'Aquinate. A conferma della fama ormai raggiunta, nel 1867 il G. entrò a far parte dell' medici, nel luglio 1881 si recò nella natia Riva Ligure nella vana speranza di trarre qualche giovamento dal cambiamento d'aria.
Qui il G. ...
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giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] di D. non è il contemptus o la fuga mundi. Egli nutre speranza certa che la g. verrà ristabilita sulla terra, anzitutto da re buoni diritto poiché è creatura e peccatore. I teologi discutono il problema della predestinazione e molti, nel Medioevo, si ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] regno senza speranza la p. affiora appena qua e là, le due altre cantiche sono tutte pervase dallo spirito della p., Philology " III (1949-50) 3-26; G. Fallani, Poesia e teologia nella D.C., Milano 1961; A. Vallone, La critica dantesca nel ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] insegnare teologia e morale. Si segnalò come autore di allegazioni giuridiche, una delle quali a difesa delle monache greco, a detrimento delle comunità albanesi. Il G. presentò immediatamente una supplica al pontefice, con la speranza di indurlo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] del mito. Questo rende molto difficile estrapolarne una teologia coerente. Il discorso mitico è per sua natura narrativo commise un errore e non riuscì a raggiungere l’oggetto delle sue speranze”.
Per alcuni gnostici il Demiurgo è il falso dio ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] passò all'insegnamento dellateologia, sempre nello stesso collegio, e divenne segretario della locale provincia francescana. il cui invio in Canada era fondamentalmente motivato dalla speranza che riuscisse a risolvere quell'annoso problema, cercò ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] vicario della Congregazione di S. Marco dei Gavoti, cui apparteneva.
Mancano notizie sulla sua formazione culturale e soltanto la sua nomina a teologo di politiche, finiva per esaurirsi nella vana speranza di ricostituire il blocco repressivo trono- ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...