GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] che onorò con scrupolo per circa due anni pur non rinunciando alla speranza di poter tornare a Roma. L'8 sett. 1616 gli giunse dal implicazioni teologiche.
Dopo un breve periodo (autunno 1651-estate 1653) in cui fu di nuovo nel collegio della città ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] di enciclopedia e delle sue articolazioni interne. Segue una discussione sulla teologia, distinta in theologia capitolari, vol. XXI, c. 137r), fu forse facilitato dalla speranza, ben presto sfumata, di ottenere una cattedra nello Studio di Padova ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] il B. poté dedicarsi con tranquillità agli studi teologici. Dopo aver prestato per un certo tempo servizio luce". Ma questo invito generico alla speranza si precisa subito. L'elemento decisivo della vittoria delle Chiese riformate ad Anversa e nel ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] alcun ruolo accademico all'interno dell'Ordine. Approfondito lo studio dellateologia e della Sacra Scrittura, cominciò "adliuc sono i capitoli dedicati all'esercizio delle virtù interiori o teologali, ovvero la fede, la speranza e la carità: mentre i ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, di Pio V gli precludesse anche per il futuro ogni speranza di carriera curiale, risiedette ad Otranto il meno possibile, ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] eletti (Grimm, 1977): la storia dell'umanità è destinata a chiudersi a cerchio, in maniera che la speranza del p. che anima gli uomini in eletti al Giudizio universale (v.), i teologi si adoperarono generalmente per sottolineare il valore celeste ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] ; l'anno successivo passò a Perugia, sempre dominato dalla speranza di stampare l'Acus nautica.
Nel ms. C.58 elenca diverse selve di concetti predicabili tratte da opere di teologi e Padri della Chiesa e compiute in diversi momenti, a cui vanno ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] la stampa di una dissertazione di un suo allievo della facoltà teologica sulle opere degli infedeli negativi, tutta fondata sulla Grégoire che di essa era la guida; accolse con grande speranza la caduta del potere temporale, ma non si schierò mai ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] dei colloqui per la parte cattolica. Contrariamente alle sue speranze, per ordine del Granvelle il F. non poté fu incaricato di tenere lezioni di Sacra Scrittura alla facoltà di teologiadell'università e di predicare. La sua presenza fu richiesta a ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Salice, "buon legista, buon filosofo ben introdotto ancora in teologia, ma ben versato particolarmente nelle altre più amene e culte la decisione dell'imperatore Rodolfo II di procrastinare ogni soluzione, con la segreta speranza di potere in ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...