Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] , Parigi e Lovanio per aver difeso la tradizione ebraica – la cultura europea appare ormai irrimediabilmente spaccata. ’esorbitante potenza” del papa, come afferma il frate e teologo Paolo Sarpi, ma anche come una soluzione pacifica alle controversie ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] viaggi effettuati tra Firenze, Perugia, Bassano, la sua attività di insegnante di logica e filosofia presso il collegio ebraico padovano, e di teologia nella comunità giudaica veneziana, il D. rimase a Padova circa un decennio e qui ebbe rapporti con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] Fra costoro, gli ebioniti – “poveri”, in lingua ebraica; Eusebio di Cesarea li definisce nella sua Storia ecclesiastica, 33 che sono stati riconosciuti tali in duemila anni di teologia, appartengono al IV secolo, ma la personalità più importante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] campi del sapere e in particolare alla morale e alla teologia. Sebbene Newton stesso sia ben lungi dal rifiutare la polemiche suscitate dai suoi primi scritti, studia la lingua ebraica e si familiarizza con la tradizione talmudica. Osservando come ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] dalla officina del B. alcune opere di filosofia, quelle di teologia di Egidio Colonna e di Tommaso de Vio, le antiluterane di o otto sono le edizioni musicali; un testo è in lingua ebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, la Meccanica di ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] di Zacchia sarebbe stata in realtà di origine ebraica, proveniente da Viterbo, poi convertitasi. L’assenza l’utilità delle Quaestiones sia per i medici sia per i teologi interessati ai casi di coscienza (Dictionnaire historique de la médecine..., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] Settanta, nel quale finiscono per confluire anche scritti (in ebraico o direttamente in greco) rifiutati dalla tradizione più ortodossa limpida ed elevata), sia nella volontà di interpretazione teologica che lo pervade. Già la tradizione antica, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] che ha una grandissima importanza dal punto di vista della storia ebraica e del suo radicamento nei territori in cui si sono a dire: pensandole senza lo schermo della storia della teologia. Ne consegue la riconsegna ad Atene del suo patrimonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] privati sul pensiero di Averroè, lo inizia anche alla conoscenza dell’ebraico e della cabala. Tra il 1482 e il 1483 Pico vescovi, due generali di Ordini religiosi e otto esperti fra teologi e canonisti. Il breve Cum ex iniuncto officio (20 febbraio ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] una volta a Dubieck, intraprendendo il lavoro di maestro presso una scuola locale, insegnando probabilmente teologia, ebraico e greco. I protestanti della Polonia Minore cominciarono ad appellarsi contro Stancaro ai riformatori occidentali.
Nel ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...