TRAVERSI, Antonio Maria
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 21 febbraio 1765, quartogenito di Francesco e di Veneranda Mainon.
La famiglia era di estrazione modesta, il padre era fenestrer, un falegname [...] dopo che, nel settembre precedente, si era laureato in teologia. Negli anni successivi Traversi continuò gli studi, approfondendo le della borghesia in ascesa, da esponenti della comunità ebraica o di quella più progressista, come testimonia la ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] trasferito a Heidelberg ed era entrato nella facoltà di teologia. Questo fu l’incarico più lungo nella carriera trasferì a Sedan, in Francia, dove divenne il primo professore di ebraico dell’Accademia fondata da Henri La Tour d’Auvergne, visconte di ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] inutroque e apprese la lingua greca dall'abate Giacomo Giacometti, acquistando anche una buona conoscenza della lingua ebraica e della teologia. All'età di ventiquattro anni fu chiamato a Venezia dal senatore Lorenzo Tiepolo, bibliotecario di San ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] canonico e di storia ecclesiastica con Giuseppe Matani e di teologia dogmatica con Giovan Domenico Gori. Fu ammesso al diaconato nel con una particolare propensione verso le lingue greca ed ebraica. Nel 1774 si presentò al concorso per l'insegnamento ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] delle ore.
Nel 1966 frequentò la facoltà di teologia dell’Università di Atene e durante il soggiorno in Midrash sull’esodo, ibid. 1976 (III ed., 1995); Alleluia. Interpretazioni ebraiche dell’Hallel di Pasqua. Salmi 113-118, ibid. 1981 (II ed ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] il 16 ottobre 1694 Clemente XI lo nominò ‘scrittore ebraico’, incarico che mantenne fino alla morte. Tra gli piuttosto irenico, prestando in alcuni casi il suo aiuto da teologo cattolico agli ebrei che protestavano contro le prediche loro indirizzate ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] 1736.
Dopo l’ordinazione si dedicò agli studi esegetici, approfondendo la lingua greca ed ebraica, e acquisendo padronanza nelle antichità cristiane e nella teologia patristica.
Chiamato dal cardinale Giuseppe Spinelli, nel 1738 cominciò a insegnare ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] morte di Adamo Bondi (o Bondì), del quale aveva sposato la figlia maggiore, proseguì nello studio dell'ebraico. dello spagnolo e della teologia rabbinica divenendo mashil (predicatore) nel 1753 e, il 27 marzo 1757, ricevette il titolo di rabbino. Fu ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] , conseguendo, nell'anno successivo, la laurea in teologia. Nuovi interessi appassionarono quindi lo studioso: storia ecclesiastica IlB. vi sostiene la tesi che gli antichi caratteri ebraici non vennero aboliti da Esdra dopo la cattività babilonese, ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] del Guarino, di T. Gaza. Egli vi studiò filosofia, teologia e dogmatica, ma non è possibile sapere se abbia conseguito dalla quale ebbe otto figli.
Orientalista e conoscitore della lingua ebraica, il F. cominciò a concepire e a scrivere nel 1503 ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...