Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dei maghi, degli alchimisti e dei cultori della Kabbalah ebraica. Il manuale magico Pimander e i dialoghi attribuiti , fino a entrare in radicale conflitto con l'ortodossia teologica della Chiesa post-tridentina, in particolare per quanto riguarda la ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . Pur non avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare, il 3 nov. 1796.
A quell'epoca latina dei Salmi: Salmi nuovamente tradotti sul testo ebraico. Messi nel loro ordine naturale, con spiegazioni e ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] l'indifferenza per le discussioni dottrinali e per la teologia presenti nel De vera philosophia e successivamente in , in cui gli comunicava di aver iniziato la traduzione dall'ebraico dei primi due libri della Bibbia precisando che fin dai tempi ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] mentre il 27 febbraio era a Napoli. L'impegno sul fronte teologico con la controversia sulla predestinazione non impedì la ripresa dei temi conoscenza delle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi, da Abraham ben Me'ir ibn Ezra ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] esame.
Ch. Pietri (pp. 1222-26) rileva come la posizione di Z. sembra sia stata motivata, più che da considerazioni teologiche, da sollecitazioni di politica religiosa perché il ruolo svolto nell'accusa contro i pelagiani da Eros e Lazzaro, ostili a ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] possibile origine contadina oppure su di una eventuale ascendenza ebraica. Nel primo caso a indurre in equivoco è lo e vasto commento alla Scrittura, bensì anche una imponente teologia della storia paragonabile come portata e come sistematicità al De ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] Cristianesimo
Il cristianesimo nasce nel quadro dell'antropologia ebraica. Il corpo è egualmente considerato come un J.M. Law, Indianapolis, Indiana University Press, 1995.
c. rocchetta, Per una teologia della corporeità, Torino, Camillianum, 19932. ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] , Modena 1814, p. 21.
Terminato il primo corso teologico e accentuandosi in lui l'interesse per il greco, frequentò C. fu nominato professore di Sacra Scrittura e di lingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio del 1834 allacciò un rapporto ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] superava i millecinquecento volumi. I temi presenti spaziavano dalla teologia e il diritto, alla medicina, all'astrologia, alla storia, alla filosofia e alla letteratura classica, alla religione ebraica e così via. Per varietà di materie e ampiezza ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] Ebrei avevano rifiutato la rivelazione.
La diaspora, la dispersione del popolo ebraico, divenne così il marchio infamante, la dimostrazione della loro dannazione. La teologia e la politica, la letteratura e la fede contribuirono a diffondere questa ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...