Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] della miseria dell'uomo.
Per tal modo la sintesi concreta di vita rappresentata da ogni religione positiva si esprime in un complesso sistema teologico, dove sono mediati i momenti essenziali dell'idea del divino. In questa mediazione assume un ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] alloggio, alla pulizia, ecc.), ed una positiva, consistente nel procurarsi volontariamente talune sofferenze di conciliarla coi principî fondamentali del cristianesimo. Così la teologia alessandrina (Clemente e Origene) ripose il sommo bene dell ...
Leggi Tutto
Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] dell'esistenza di Dio accettabile anche da coloro che, come i teologi speculativi della scuola ash‛arita, negavano in modo assoluto il principio di d'insegnamenti peripatetici. La verità della religione positiva non è da lui impugnata; ma usando ...
Leggi Tutto
JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] nel quale cogliere, in organica unità, l'essenza positiva del suo pensiero speculativo. Ma non perciò possiamo dire , è fede, fa sì che J. non si contenti di una teologia, ma richieda proprio una religione come intima adorazione: che anzi, egli ...
Leggi Tutto
Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] millantando il possesso d'ogni potenza taumaturgica, d'ogni dottrina positiva e occulta, le turbe accorrono numerose. Ma agli occhi e sacrilega di conoscere oltre i limiti imposti dalla teologia. Convenzionale più che sentita, risulta la condanna che ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] critico non è esteso al tatto in questo Essay. La dimostrazione positiva, piena, è data nel Treatise, ch'è l'opera maggiore sfoggio di erudizione e la mescolanza di scienza sperimentale con la teologia, anzi con la teosofia, la fanno più un'opera di ...
Leggi Tutto
Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] fondamentale istanza scettica, secondo cui ogni valore di verità propriamente positiva e dogmatica di tutte le dottrine stoiche ed epicuree, singole dottrine con cui, specialmente nel campo della teologia stoica, si era cercato di concepirla. La ...
Leggi Tutto
Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] dalla propria peculiare rappresentazione di Dio, ciascuna religione positiva ha sempre condannato e condanna come atee tutte concezione monoteistica della divinità, si applicò ai suoi sviluppi teologici e speculativi nel senso del teismo. E più che ...
Leggi Tutto
IBN ṬUFAIL, Abū Bakr Muḥammad ibn ‛abd al-Malik ibn Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Medico e filosofo arabo musulmano di Spagna, nato a Guadix sul Guadalquivir verosimilmente nel primo decennio del sec. [...] in tutto ciò nulla che contraddica il suo proprio sistema filosofico-teologico; solo non riesce a capire perché il profeta spesso si allo spirito per esprimere le verità della religione positiva (senza dubbio allusione agli antropomorfismi del Corano ...
Leggi Tutto
PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] .
Questa sintesi dottrinale fu poi raccolta e chiarita dai teologi susseguenti, sia dagli scolastici, qualî Suarez, Vasquez e particolarmente Leonardo Lessio (De providentia numinis), sia dai positivi, nominatamente dal Petau (Dogm. Theol., I, 8), e ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...