Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] per un intero triennio di insegnamento, apparve ai maestri in teologia come quello di un potente alleato dei maestri delle arti, che concerne tutti gli uomini in quanto tali), diritto positivo o civile (che invece deriva da una deliberazione specifica ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] presto a Padova, probabilmente per completare lì gli studi teologici. Ma la vita monastica non doveva essere troppo congeniale nell'arte di lui che non è senza qualche positiva influenza sullo svolgimento della narrativa italiana del tempo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] ma anche una nuova ed esplosiva carica di energia positiva e immaginifica. E, a esempio della varietà delle alla lettura, Roma 1995.
F. Tessitore, Senso comune, teologia della storia e storicismo in Giambattista Vico, introduzione a Giambattista Vico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] nella Compagnia degli oblati. Nell’estate del 1582 si laurea in teologia a Pavia, e presenta al Borromeo la sua prima compiuta opera etico e politiche. Quindi la politica diventa indagine positiva della collettività umana e conoscenza delle forze che ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] al liceo classico, e dal 1932 al 1936, quello di teologia e morale, ottenendo sempre risultati eccellenti. Il suo percorso di della persona e della collettività, in quanto la positiva considerazione del fattore religioso va a vantaggio della ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] dell'insegnamento del domenicano Cavalletti, professore di teologia. Nel frattempo il padre, che rimasto nel 1798, Modena 1933, p. XLIII; F. Luzzatto, Precursori della scuola criminale positiva, G. C., Milano 1935; F. Luzzatto, V. Dandolo, G. C. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] 'esistenza della divinità.
In difesa del D. intervenne il padre servita F. R. Adami, professore di teologia a Pisa e già autore d'una recensione positiva alle Institutiones del D. (Giornale de' letterati pubblicato in Firenze, 1[1742], 1, pp. 132-137 ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Grazie ai suoi talenti e ai buoni uffici di mentori come il teologo B. Boselli Malvasia, che gli era legato da vincoli di parentela a Roma (gennaio-febbraio 1678). All'esito positivo della manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] collaboravano sia con G. sia con don Cocchi (tra essi, il teologo G.B. Borel e i cugini Roberto e Leonardo Murialdo). Per iniziativa e moralistici, ma dove anche trapela una presentazione positiva del dominio temporale del papa e della sua funzione ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] superiori, nel 1680 ritornò a Roma, vi insegnò morale e teologia nel convento dei Ss. Cosma e Damiano e strinse rapporti con dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o per assurdo. La matematica viene definita scienza ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...