Ignudi, Stefano
Minore conventuale (Genova 1865 - Roma 1945), allievo di G. Poletto presso l'università dell'Apollinare (oggi Lateranense) a Roma, di cui fu anche supplente alla cattedra dantesca (1896-1904), [...] s. Bonaventura (fino al 1935).
Scrisse un amplissimo commento alla Commedia (postumo, Padova 1948-1949), di particolare impegno nel campo teologico e ascetico, e una serie di saggi danteschi, tra cui Il canto di D. a San Francesco (Torino 1897), Il ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] Italia (1834), ma non volle mai iscriversi alla Giovine Italia del Mazzini. Pure le sue idee sia politiche, che filosonche e teologiche del periodo che va dal 1827 al 1833, gli attirarono i sospetti dei gesuiti e dei loro seguaci, molto numerosi e ...
Leggi Tutto
WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] aveva rapporti con i maggiori letterati svevi (Uhland, Matthisson, Haug, Schwab) e col coetaneo Mörike. Entrò nel seminario teologico di Tubinga ben deciso a non seguire la carriera ecclesiastica; coinvolto in uno scandaloso processo, finì col farsi ...
Leggi Tutto
SHEIKH al-ISLĀM
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo "capo dell'islamismo", titolo onorifico che, a partire dallo scorcio del sec. X d. C., è dato spesso, nei paesi musulmani fuori dell'Africa settentrionale [...] titolo ufficiale del muftī di Costantinopoli, di nomina del sultano, al quale furono attribuite le funzioni di sommo consulente teologico-giuridico dell'impero (con diritto di veto a progetti di legge ch'egli giudicasse in contrasto con i buoni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] e storia», 1972, 3, pp. 315-41.
A. Spicciani, La mercatura e la formazione del prezzo nella riflessione teologica medioevale, Roma 1977.
Un trattato di economia politica francescana. Il “De emptionibus et venditionibus, de usuris, de restitutionibus ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] a Pisino, e quindi il ginnasio tedesco di Fiume, convertito nel 1822 in ginnasio italiano-latino; compì il liceo nel seminario teologico di Gorizia. Per volontà del padre si iscrisse nel 1829 alla facoltà di legge dell'università di Graz, dove si ...
Leggi Tutto
Cambridge, platonici di
Denominazione sotto cui si comprende un gruppo di filosofi, teologi e moralisti inglesi del sec. 17°. Ispirandosi in parte al De veritate di Herbert di Cherbury e in parte alle [...] di C. riaffermavano l’innatismo in campo gnoseologico e sostenevano un orientamento razionalista in campo religioso-teologico sulla base di un atteggiamento latitudinarista (➔ latitudinarismo) informato a idee e principi di tolleranza. Sul piano ...
Leggi Tutto
Monaco camaldolese (sec. 12º), forse originario di Chiusi (o di Ficulle), maestro nel monastero dei SS. Felice e Naborre a Bologna, autore di una grande raccolta di testi canonistici, tratti da numerose [...] canonici. Con quest'opera, che pare composta fra il 1140 e il 1142, furono poste le prime fondamenta di un indirizzo giuridico, distinto da quello teologico fino allora prevalente, nello studio e nella sistemazione delle istituzioni della Chiesa. ...
Leggi Tutto
Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] è l'uso di tecniche mutuate da Boezio e da Gilberto Porretano nell'organizzazione in "tesi" del sapere teologico e nel tentativo di sistemarle con procedimenti che ricalcano schemi matematico-deduttivi (Regulae de sacra theologia). Gli scritti ...
Leggi Tutto
Teologo (Meckenheim, Bonn, 1835 - Colonia 1888); compiuti gli studî filosofici e teologici nell'Univ. Gregoriana in Roma, fu prof. di dogmatica al seminario di Colonia (1860). Si occupò dei temi fondamentali [...] des Christentums (1865); Handbuch der katholischen Dogmatik (4 voll., 1873-87), incompleto. Caratteristica del suo orientamento teologico è il ritorno alle fonti patristiche e l'accentuazione dei problemi del soprannaturale. Ebbe molto rilievo la sua ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).