INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] M. Ricci, i missionari della Compagnia si erano dedicati con particolare zelo all'opera di traduzione, non solo di testi teologico-liturgici in cinese, da utilizzarsi per la catechesi e il magistero, ma anche di testi confuciani in latino. Tali opere ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] 275-277, 293-300 (con l'edizione dei documenti relativi all'attività diplomatica del F.); I più antichi statuti della facoltà di teologia dell'Università di Bologna, a cura di F. Ehrle, Bologna 1932, p. 5; A. Ciaconius, Vitae et res gestae pontificum ...
Leggi Tutto
LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] 22 dic. 1883. Negli anni seguenti operò soprattutto nel seminario viterbese, come docente nei corsi ginnasiale, liceale e teologico e in seguito come direttore spirituale. A queste mansioni affiancò quella di predicatore, resa più intensa soprattutto ...
Leggi Tutto
DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] la sua docenza come "lettore primario" dal 1777, come "lettore biblico" dal 1781; e nel 1782 ottenne il supremo magistero in teologia. Il 17 gennaio di quell'anno il suo confratello G. S. Anselmi, nuovo inquisitore a Genova, lo chiamò presso di sé ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] M. Lutherii ad Sanctam Sedem" nella polemica antiluterana in Italia, in Arch. stor. lombardo, LXXX (1953), pp. 67-132; B. Llamera, Teología de s. José, Madrid 1953, pp. 345-362 (ed. latino-spagnola della Summa de donis alle pp. 363-653); A. Duval, I ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] mentre la conoscenza divina è pura intuizione.
L'uso che Kepler fa della stessa metafora è più legato alla sua visione teologica: Dio è un divino geometra che ha creato il mondo seguendo un disegno matematico. Egli credeva che la sua intuizione della ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] del S. Cuore, in Vita e pensiero, 8 (1925), pp. 449-461; La sovranità universale di Cristo Re e i suoi fondamenti teologici, in La Civiltà Cattolica, III, 19 settembre 1925, pp. 481-491 e La sovranità universale di Cristo Re e i suoi fondamenti ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] del conflitto, che segnò l'avvio del tramonto della potenza sveva e dello stesso Medioevo.
Nella valutazione del pensiero politico-teologico di Innocenzo IV ha svolto un ruolo, forse eccessivo, com'è avvenuto anche per gli altri papi 'federiciani ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] grande fervore dall'abate committente del programma. Il gesto liturgico del Cristo di Emmaus è attestato nella regione dal teologo Ildeberto di Lavardin (1056-1134) e veniva inoltre compiuto dal monaco che interpretava il ruolo di Cristo nel dramma ...
Leggi Tutto
BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] inoltre, nei codd. 75, 76 e 77, una ricca messe di scritti miscellanei di diritto canonico, di erudizione ecclesiastica, di soggetto teologico del Bozio.
Il B. morì a Roma il 9 dic. 1610.
Fonti eBibl.: Roma, Bibl. Vallicelliana, ms. O. 58: P. Arrighi ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).