Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] ebraici, come il Talmud o lo Zohar. Il termine makom, che indicava originariamente un luogo sacro, si ampliò in un concetto teologico sempre più astratto e universale, fino a designare l'onnipresenza e l'ubiquità di Dio.
Con l'avvento dell'astronomia ...
Leggi Tutto
Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] , oltre al senso letterale, un duplice significato, spirituale (relativo al processo psico-cosmologico) e celeste (processo psico-teologico). Il suo sistema teosofico, esposto in questa forma, compì una lunga evoluzione (Arcana coelestia, I-V, 1747 ...
Leggi Tutto
Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] processo di reale formazione dell’individuo, il quale in tanto è, in quanto non è, e diviene, ossia si attua.
Religione
È definita teologia d. (o della crisi) quella di K. Barth, F. Gogarten ed E. Thurneysen, che ha trovato numerosi seguaci presso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] 1995.
C. Ciancio, Pareyson e l’esistenzialismo, «Annuario filosofico», 1998, 14, pp. 449-62.
T. Perlini, Esistenzialismo religioso e teologia civile in Augusto Del Noce, in Percorsi e figure. Filosofi italiani del ’900, a cura di S. Natoli, Genova ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] , che è invece visto come padre della scienza moderna. La scienza dunque non solo conserva la sua autonomia rispetto alla teologia, ma vede riaffermato il suo carattere cognitivo; il nuovo calcolo infinitesimale è lo strumento con cui si scrivono le ...
Leggi Tutto
razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] ai loro edifici speculativi.
A parte i sistemi filosofici, sempre nel 17° secolo si definì razionalista, in senso teologico, una scuola di pensiero protestante che sosteneva l’autonomia della «ragione naturale» contro il principio di autorità nell ...
Leggi Tutto
virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] , che sono effetto dell’operazione di Dio nell’uomo. Nelle v. infuse rientrano (secondo l’opinione della maggior parte dei teologi) sia le v. teologali, che hanno Dio per oggetto formale, sia le v. morali (distinte dalle v. morali sopra ricordate ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] del singolo a Dio, mediante il quale ci si libera dall’angoscia del nulla) è rappresentata in Germania dalla ‘teologia della crisi’ del protestante K. Barth. Avviamento all’atmosfera religiosa di questa tendenza è da considerare il pensiero di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] spazio sembrava essere necessariamente increato e indipendente da Dio, ed egli riteneva che ciò fosse accettabile dal punto di vista teologico per le ragioni a cui abbiamo già accennato: lo spazio incorporeo non era un'entità positiva e non poteva in ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] resti di organismi e non più come produzioni minerali, a questo punto vengono a essere integrati nell'approccio fisico-teologico in autori quali John Woodward (1665-1728).
Ma la teoria della Terra, incorporando quella delle forme viventi, è priva ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).