Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] sue tesi di filosofia della storia che pongono nella rottura rivoluzionaria con il presente e nel recupero di una tradizione teologica, messianica e sacrale, la "redenzione" dell'uomo. La maggior parte degli scritti sono raccolti in Schriften, 2 voll ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Napoli il 9 agosto 1878, professore all'università di Pisa dal 1922 al 1945. Fu deputato al Parlamento e accademico d'Italia.
Spirito proteiforme, il C. è passato dall'idealismo a una [...] nella pura interiorità. Questo impone sia l'atteggiamento critico sia il dogmatico, poiché il principio psicologico rimanda al principio teologico: l'atto umano postula l'atto divino; onde Dio è l'atto dell'atto. Identificare logos umano e logos ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] mentre la conoscenza divina è pura intuizione.
L'uso che Kepler fa della stessa metafora è più legato alla sua visione teologica: Dio è un divino geometra che ha creato il mondo seguendo un disegno matematico. Egli credeva che la sua intuizione della ...
Leggi Tutto
In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] (➔ etica), sia che esso venga considerato come dipendente da quello metafisico dell’assoluta essenza della realtà e da quello teologico della natura di Dio e della sua azione sul mondo, sia che questi due ultimi problemi vengano considerati come mere ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] .
12 Plot., IV 8(6),1,1-11, trad. Plotino. «La discesa dell’anima nei corpi» (Enn. IV 8 [6]). Plotiniana Arabica («Pseudo-Teologia» di Aristotele, capitoli 1 e 7; «Detti del sapiente greco»), a cura di C. D’Ancona, Padova 2003, p. 118.
13 Cfr. Plot ...
Leggi Tutto
Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] ) che ha ritenuto caratteristici di quella crisi, indagandone poi le ragioni profonde nella tradizione metafisica e teologico-religiosa occidentale. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il premio Hannah Arendt per la ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia, nato a Carrara il 22 agosto 1902, morto a Pisa il 16 luglio 1990. Laureatosi con A. Carlini all'università di Pisa nel 1924, fu lettore di Italiano all'università di Colonia (1925-39) [...] soprattutto di ascendenza luterana. Da questi risultati De N. fu poi stimolato allo studio diretto del pensiero teologico di Lutero (La teologia di Lutero. Rivelazione e dialettica, 1967). Particolarmente notevole e di larga fortuna fu inoltre la sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] tale esigenza diviene più decisa nel De libero arbitrio, dove prende la forma di una rivolta contro il connubio filosofia-teologia propugnato da Boezio e perpetuato dalla scolastica: connubio giunto per Valla, nel suo esito finale, non solo a creare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] philosophia perennis. E non è certo senza significato che l’opera di Crispo, De Platone caute legendo, esibisca il consenso di teologi prestigiosi, fra i quali alcuni dei più aspri censori di Patrizi. Il quale, dal canto suo, accusa il colpo, ma non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] , anche se in una forma leggermente diversa, discussioni analoghe; in questo modo anche coloro che non si occupavano di teologia erano in grado di discutere la questione relativa all'eternità del mondo.
Nella filosofia greca, l'infinito (in greco ...
Leggi Tutto
teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).