traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] e una sola t. che a P faccia corrispondere P′. In un piano di t. non vale necessariamente il teoremadiDesargues sui triangoli omologici (il primo esempio di piano di t. non desarguesiano fu indicato, nel 1907, da O. Veblen e J.H.M. Wedderburn).
T ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] di G. Desargues sulle coniche preparavano il terreno alla fondazione della futura g. proiettiva di J.-V. Poncelet.
Questo fiorire di risultati e di segnalare risultati di rilievo nel 18° sec. (si ricordi, per es., il teoremadi Eulero sulla curvatura ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] in questo modo: nei piani coordinati sopra un corpo vale infatti il teoremadiDesargues. Il teoremadi Pappo vale se e solo se il corpo è commutativo e poiché, per il teoremadi Wedderburn, un corpo finito è commutativo, nei piani affini finiti il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] quasi immutati, pur avendo assunto un diverso ruolo dal punto di vista teorico.
Non si può infine non rammentare che il teoremadiDesargues sui triangoli omologici e quello di Pascal sull'esagono ricoprono un ruolo cruciale nell'impianto teorico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] e l'angolo compreso, allora hanno congruente un altro angolo) mentre non vale il teoremadiDesargues"; oppure una geometria non-pascaliana, in cui cioè non vale il teoremadi Pascal. Si può costruire un calcolo non archimedeo sui segmenti, così come ...
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non desarguesiano
nón desarguesiano 〈desarg✄esiano〉 [locuz. agg.] [ALG] Geometria n.: una geometria proiettiva piana nella quale non vale il teoremadiDesargues sui triangoli omologici; analogamente [...] per le nozioni di questa geometria, quale, per es., quella di piano non desarguesiano. ...
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autoduale
autoduàle [agg. Comp. di auto- e duale] [ALG] [ANM] Duale di sé stesso, detto di configurazione e, più spesso, di proposizione (è a., per es., il teoremadiDesargues). ...
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desarguesianodesarguesiano 〈desarg✄esiano〉 [Dal cognome del matematico Desargues] [ALG] Spazio d.: spazio grafico nel quale valga incondizionatamente il teoremadiDesargues dei triangoli omologici [...] (→ Desargues, Gérard). ...
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Desargues Gerard
Desargues 〈desàrg✄〉 Gérard [STF] (Lione 1591 - ivi 1661) Ingegnere e matematico. ◆ [ALG] Teoremidi D.: (a) il primo (teorema dei triangoli omologici), fondamentale nella geometria proiettiva, [...] , se due triangoli (v. fig.) sono tali che le tre coppie di lati corrispondenti aa', bb', cc' s'incontrano in tre punti A, B punto R, e viceversa; (b) il secondo teorema afferma che le coniche di un fascio tagliano sopra una retta non passante per ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] dal punto di vista della geometria proiettiva piana: ne è stato iniziatore, intorno al 1650, G. Desargues; la di incontro di raggi corrispondenti di due fasci proiettivi, non prospettivi e non sovrapposti ( teoremadi Steiner).
Dal punto di ...
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