Lebesgue Henry-Leon
Lebesgue 〈lëbèg〉 Henry-Léon [STF] (Beauvais 1875 - Parigi 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Poitiers e poi di Parigi; socio straniero dei Lincei (1925). ◆ [ANM] Decomposizione [...] insieme in uno spazio metrico: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [ANM] Teorema della derivabilità di L., o teoremadi derivazione di L.-Vitali: afferma che ogni funzione continua e a variazione limitata ha derivata finita per tutti i valori della ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] funzionali, di una misura naturale che giocasse il ruolo della misura diLebesgue nel calcolo finito dimensionale. Il primo esempio non banale di una tale Uno dei risultati tipici di a. sulle varietà, invece, è il teoremadi Atiyah-Singer, che lega ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] che si è osservato l’evento A; il teoremadi Bayes indica come l’osservazione di A modifica le p. delle ipotesi, facendo passare distribuzione di p. Pξ di una variabile casuale reale ξ ammette una densità di p. (rispetto alla misura diLebesgue) se ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] è l'entità della perturbazione. Più precisamente, la misura diLebesgue dei dati iniziali che non evolvono in modo quasi-periodico meno nelle condizioni di validità di questo teorema.
Un'altra profonda estensione del teoremadi Kolmogorov è dovuta a ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] 1954 da A.N. Kolmogorov con l'enunciato del teoremadi persistenza delle orbite quasi-periodiche nei sistemi hamiltoniani quasi- scelti al di fuori di un insieme di volume nullo nello spazio delle fasi (un insieme di misura diLebesgue nulla). La ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] ferro di cavallo di Smale. Questo risultato è noto con il nome diteoremadi Birkhoff- di valori di a per cui Ta possiede una misura invariante assolutamente continua ha misura diLebesgue positiva. Una simile dimostrazione per le trasformazioni di ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] duale di F (cioè F*μν=Fμν).
Si può verificare che Tr(F*F) è della forma divY, per una funzione Y opportuna, e pertanto, per il teoremadi rispetto alla misura diLebesgue:
dove Z-1N è un fattore di normalizzazione (funzione di partizione).
Come ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] il determinismo è una conseguenza del teorema, valido sotto ipotesi molto generali, di esistenza e unicità delle soluzioni.
I toro:
[16] formula
In questo caso, la misura invariante è quella diLebesgue: dμ(x)=dxdy. Se u/v è un numero razionale, il ...
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Riemann Bernhard
Riemann 〈rìiman〉 Bernhard [STF] (Breselenz 1826 - Intra 1866) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1857). ◆ [ALG] Formula di R.-Hurwitz: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] [...] le sue componenti covarianti. ◆ [ALG] Teoremadi esistenza di R.: v. Riemann, superfici di: V 4 c. ◆ [ALG] Teoremadi R.-Lebesgue: v. trasformazione integrale: VI 299 c. ◆ [ALG] Teoremadi R.-Roch: v. superfici di Riemann: V 5 c. ◆ [MCF] Variabili ...
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integrabile
integràbile [agg. Der. del lat. integrabilis] [LSF] Che può essere integrato, sia nel signif. matematico (→ integrale), sia per significare che si tratta di cosa che può essere aggiunta o [...] ∫C f dC; a seconda della natura di questo integrale si parla di funzione i. secondo Lebesgue, secondo Riemann, ecc.: v. misura e integrazione iniziali (si parla di moto quasi periodico). Si dimostra che (teoremadi Poincaré) condizione necessaria e ...
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