L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , è noto appunto come teoremadi Lagrange. Jordan conclude il di grado 6, ma può non esistere alcuna formula algebrica per calcolarle.
La teoria dell'eliminazione ha ricevuto un impulso decisivo nel 1840 a opera del matematico James J. Sylvester ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] Sylvester, Edouard Lucas studiarono le equazioni cubiche di tutti i tipi, cercando di determinare in quali casi si abbia un numero finito di +bp=(a+b)(a+ζb)…(a+ζp-1b).
Se il teoremadi Fermat fosse falso, nella [10] il prodotto dei numeri ciclotomici ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] aveva già introdotto tutti i concetti fondamentali e dimostrato i teoremi dell'algebra lineare (l'esistenza di una base di 'unità', dipendenza e indipendenza lineare, il teoremadi scambio e le proprietà dimensionali del prodotto vettoriale). Il ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] lavori di Cayley, diSylvester e dei loro seguaci. Mentre questi avrebbero scritto una forma binaria di grado Hilbert fornì una dimostrazione molto più costruttiva del suo teoremadi finitezza, che era peraltro già stato semplificato dallo stesso ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] una nuova classe di funzioni trascendenti che ha sottoposto invano al giudizio dell'Académie. Il teoremadi Abel, un 1871), James J. Sylvester (1814-1897) e George Green (1793-1841). Nel giro di pochi anni alla 'scuola' di Cambridge si forma la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] American journal of mathematics" (1878), fondato da Sylvester alla Johns Hopkins e successivamente diretto da Simon Harvard. Si trattava di un difficile teoremadi punto fisso e il risultato di Birkhoff (il quale affermò più tardi di aver perso 30 ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di rotazione, in una sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teoremadi Chasles alla caratterizzazione di Poinsot dei sistemi di . Sylvester crearono i nuovi strumenti della teoria degli invarianti per lo studio di sistemi lineari di curve ...
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