LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] determinazione delle pressioni, di cui si occupa in numerosi casi particolari. L. in qualche caso applica correttamente il suo teoremadei momenti; in altri erra.
Nei mss. vinciani si trovano le prime ricerche ed esperienze su quella parte che noi ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] peso atomico, con l'aiuto di un teorema della teoria cinetica dei gas (già verificato nel caso del mercurio i quadrati deinumeri interi. Ponendo nella prima delle (6) al posto delle varie costanti universali che vi figurano i loro valori numerici, e ...
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. Alla fine del secolo scorso la letteratura scientifica su questo argomento era ridottissima: si potrebbe affermare che tale importantissimo ramo della scienza non esisteva ancora quando nel dicembre [...] continua di V, S e V hanno il significato prima accennato e n è un esponente che secondo i quali si sono potuti avere deinumeri di Reynolds abbastanza elevati è la forza portante. Questo dice il teorema di Kutta-Joukowski.
Effettivamente la forza ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] 'intensità della corrente nel circuito principale, si ha, per la prima legge di Kirchhoff,
Inoltre per la legge di Ohm VA − teorema di Fourier in serie di funzioni sinusoidali di frequenze costituenti una progressione aritmetica come quella deinumeri ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] così un insieme di numeriprimi e viceversa questo insieme determina n; tale risultato non è che un modo di esprimere il teorema fondamentale dell'aritmetica. Il risultato corrispondente in teoria dei gruppi è il teorema di Jordan-Hölder: in ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] des maladies: se i primi editori la dicono scritta deinumeri naturali (v. bernoulli: Numeri di Bernoulli), estendendo un teorema di Archimede sulla somma dei quadrati deinumeri interi. Formule analoghe per le somme dei fattoriali (prodotti di numeri ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] primi criterî precisi della convergenza della serie. B. Bolzano tentava quindi di dimostrarne il principio, liberando il teoremadei corrispondere una convenzione o definizione deinumeri irrazionali: v. numero). Il postulato della continuità della ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] siano indipendenti. Il secondo è più generale del primo: non è infatti sempre possibile ricondurre un sistema dei sistemi dinamici e questioni di aritmetica e teoria deinumeri. e J. Moser, divenne celebre come teorema KAM. Un moto quasi-periodico è ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] ed r il resto della divisione di m per n, è
h) il teorema e) permette di ridurre più radicali allo stesso indice. Dati, p. es., primo coefficiente negativo è ak, un limite superiore è il più piccolo deinumeri
dove A è il massimo valore assoluto dei ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] somma degli inversi di tutti quei numeriprimi, che, diminuiti dell'unità, dividono 2n (teorema di Staudt e Clausen).
Questo teorema svela in parte la misteriosa connessione che è tra la teoria deinumeri di Bernoulli e certe difficili questioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...