Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] numeri della seconda e della terza riga si riferiscono alle proposizioni; se due proposizioni trattano della stessa configurazione, una ha come dato la figura rettilinea, l’altra il cerchio):
Euclide tratta diffusamente deiprimi del teorema di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] e dell'astronomia, fu uno deinumerosi autori a interessarsi al teorema di Menelao, conosciuto da allora nel che ora scriviamo
(si è posto N=15∙60 Sen3° e D=45∙60). Al primo passo si ottiene q0 come parte intera di N/D; allora x0=q0, e il resto ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] aspetti importanti del teorema fondamentale dell'algebra; esso riguarda la natura deinumeri reali e della forniva ancora un altro valore: 21/3/2, media aritmetica deiprimi due.
Pur avendo identificato in modo convincente gli errori di Lagrange ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] trova tra i due nella riga successiva, o più in generale, la somma deiprimi k valori su una diagonale discendente da destra verso sinistra (o da sinistra verso destra) è il numero che si trova immediatamente sotto a destra (o a sinistra) del k-esimo ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] come disciplina indipendente. Uno deiprimi a dare importanti contributi fu il matematico norvegese Ludwig Sylow, il quale nel 1872 dimostrò una proposizione che inverte parzialmente il teorema di Lagrange: se un numeroprimo p divide l'ordine di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] risultati del CdP nei primi cinquant'anni del secolo.
Teoremi limite e leggi dei grandi numeri
La determinazione della legge limite di somme di numeri aleatori, al divergere del numero degli addendi, costituisce uno dei temi più studiati tra ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] costituito di un numero finito di punti, e nell'ultima parte del suo articolo mostrava che il teorema di unicità della rappresentazione in serie trigonometrica sussisteva se l'insieme dei punti eccezionali della funzione era di prima specie. Un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] di successo erano legate a numeri irrazionali.
Il primoteorema del limite
Con il suo Ars si otteneva una risposta abbastanza precisa.
Usando ancora lo stesso metodo, invece dei risultati di de Moivre, Bernoulli scoprì che, per μ dell'ordine di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] così risultati impensabili nella matematica deinumeri e delle grandezze. Le prime a essere considerate sono state dei razionali con l'aggiunta di numeri algebrici, per i quali definisce un teorema di fattorizzazione analogo a quello deinumeri ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] fin dall'Antichità, si basa sul teorema di Pitagora (si traccia con il compasso di A su BC) taglia AB in E.
Il primo metodo si basa sul fatto che l'omotetia di centro A È anche autore di lavori di teoria deinumeri e di algebra. Il suo trattato dal ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...