FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] un funzionale misto di tutte queste funzioni e deinumeri x, c0, c1,..., cn-1.
L' di derivata funzionale o funzionale derivato primo di F rapporto a y (t Per le derivate funzionali seconde vale un teorema del tutto simile a quello dell'invertibilità ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] nel 1931, K. Gödel ha dimostrato sia l'omonimo teorema d'incompletezza riguardante l'assiomatizzazione della teoria deinumeri, sia, sotto forma di corollario, il non meno celebre teorema asserente l'intrinseca impossibilità di provare la coerenza di ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] ultimo teorema, si aggiunga che poli e punti critici devono essere in numero finito, in quanto sussiste quest'altro teorema: se in modo elementare, in base all'analisi dei coefficienti deiprimi termini del polinomio f, con un procedimento dovuto ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari deinumeri, dei testi, della [...] musica, affronta la codifica numericadei suoni, la progettazione dei convertitori per dotare l sintesi additiva si basa sul teorema di Fourier per generare suoni di elaborazione è diviso in due fasi: la prima di analisi, dalla quale si estraggono i ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] es., le due equazioni di 3° grado
delle quali, entro il corpo reale, la prima ammette una sola soluzione (x = 3) e la seconda ne ammette tre (x deinumeri complessi o all'algebra dei quaternioni di Hamilton (Frobenius).
Di qua e dal precedente teorema ...
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INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
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La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] per scrivere uno qualsiasi deiprimi sedici numeri naturali; ovvero come il logaritmo a base due del numerodei casi possibili.
log2N (acuità temporale). È fondamentale al riguardo il teorema delle campionature (sampling theorem): una funzione del ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] esempio solo ai primi tre assiomi suddetti. Ma tali studî hanno solo carattere critico e il teorema di P. dire che S è vuoto; 2) Se S non è vuoto, dimS = estremo superiore deinumeri dimP S, quando P descrive S; 3) dimP S ≤ n + 1 significa che esiste ...
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TELAIO
Enrico CASTIGLIA
Paolo LATTANZI
. Ingegneria (fr. cadre, portique; sp. marco, bastidor; ted. Rahmen; ingl. frame). - Si dice telaio un sistema elastico piano, formato da elementi ad asse retto [...] teoremadei lavori virtuali ai sistemi elastici (v. iperstatici, sistemi). Però appena il telaio ha un certo numero , ha ceduto il posto ad altre soluzioni: la fabbrica Lancia per prima, e da molti anni, ha abolito il telaio, affidandone la funzione ...
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PROGRESSIONE
Fabio Conforto
. Algebra. - Nell'analisi algebrica si dice progressione una successione di un numero finito o infinito di termini, la quale venga costruita mediante una legge data.
Specialmente [...] facilmente il teorema: La somma deiprimi n termini in una progressione aritmetica è data dalla semisomma del primo e dell'n successione dei quadrati deinumeri interi:
per la quale la serie delle differenze prime è data dai successivi numeri dispari ...
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KUMMER, Ernst Eduard
M. Ci.
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Matematico, nato a Sorau (Bassa Lusazia) il 29 gennaio 1810, morto a Berlino il 14 maggio 1893. Insegnò dapprima nel ginnasio di Liegnitz (1832-1842), dove ebbe allievo [...] zn (il cosiddetto "ultimo teorema di Fermat") - inesistenza fin ad oggi non dimostrata per qualsiasi n > 2 e dal K. stabilita solo per una speciale classe di numeriprimi n (v. aritmetica:A. superiore, n. 14) - lo indussero allo studio dei campi d ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...