Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] divenuto argomento centrale nella teoria tempo costante, i valori t e t′ delteorema possono essere presi come tempi di esecuzione di al caso pessimo, e costituisce un limite superiore alla complessità del problema poiché garantisce che P può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] diretta da Corrado Gini, presidente dell’Istituto centrale di statistica a Roma (Daboni 1987; cui formula il noto teorema che ha il constatare che esso si limita al minimo necessario concetto di neutralità in modo del tutto parziale: come un divieto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] centrale nei problemi di controllo del calore. La teoria deldel tipo B e con un numero arbitrario di elementi. Per i sistemi di questo tipo fu dimostrato un teorema importante sul valore critico del stati periodici (i cicli limite di Poincaré) e in ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] interesse teorico, per il ruolo centrale che hanno assunto in tempi t−tw), e la suscettività soddisfa la relazione di equilibrio delteorema fluttuazione-dissipazione χst(t−s)=(C(0)−Cst(t−s))/kBT valore sia equivalente, nel limite asintotico, a una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] buon scienziato classico che considerava centrale il problema della convalida empirica, il cosiddetto 'teorema della soglia', determinava il livello al di sopra del quale la un'unica oscillazione stabile (ciclo limite), per questa ragione detto ' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria dei quanti nasce agli inizi del Novecento dalla ricerca di Max Planck sulla [...] un ruolo centrale. Nel tentativo di risolvere alcuni problemi del modello di Rutherford nel decennio successivo, grazie alla formulazione delteorema spin–statistics da parte di Pauli un limite alla nostra capacità di conoscenza, ma un limite della ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] una sostanza, il limite a cui tende il rapporto tra la massa di un elemento di volume del corpo e la misura m.: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a. ◆ [FSD] Teorema delle m. efficaci e tensore m. efficace: v. elettroni, dinamica nei solidi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] diagonale del quadrato, che presuppone la conoscenza del cosiddetto teorema pari e dispari, in quanto corrispondenti a limite e illimitato sono elementi delle cose; fisse. Né l’Antiterra né il fuoco centrale sono a noi visibili, perché abitiamo sulla ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] funzioni regolari su X: in virtù delteorema degli zeri di Hilbert, è allora di limite a partire dal fascio strutturale OX è possibile definire un insieme limite di funzioni centrale nello sviluppo della geometria algebrica nella seconda metà del ...
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infinito
Ciò che è inesauribile e immisurabile, senza limite o termine.
L’infinito come principio primo
Le prime teorizzazioni sull’i. si incontrano nei presocratici, nel quadro dei tentativi di individuare [...] del perdere i limiti che gli conferivano una determinata forma) che le cose periscono. La concezione anassimandrea dell’i. può essere vista alla base dell’idea centrale noto teorema legato al nome di Pitagora (secondo cui l’area del quadrato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...