matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] complementari: regola di decomposizione, detta diLaplace, che generalizza la proposizione V.
2. Varî tipi di determinanti speciali si quella della matrice dei coefficienti e dei termini noti (teoremadi Rouché-Capelli).
5. Poiché quasi in ogni teoria ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] I punti che hanno intorni di quest'ultimo tipo costituiscono la frontiera di M. Secondo un teoremadi S. Smale, se due fasci rinviamo il lettore al volume di R. Godement citato nella bibliografia.
3. L'operatore diLaplace-Beltrami. - Se ???&out;f ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] contribuito a chiarire il moderno concetto di funzione (v. funzione); e di lui va pure rammentato un teorema sulla posizione delle radici di un'equazione algebrica, che è ora noto sotto il nome diteoremadi Budan-Fourier.
Opere: Øuvres de F ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] che X soddisfi la seguente relazione (teorema del campionamento di Shannon):
ove νM è la massima frequenza z2 sono variabili complesse, collegate alle variabili diLaplace p1 e p2 e al passo di campionamento X dalle seguenti espressioni:
essendo σ1 ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] diLaplace, che domina la teoria del potenziale. Di qua, valendosi di un procedimento di calcolo delle variazioni che il R. chiama principio di incrementi dx, dy, dz delle coordinate (teoremadi Pitagora generalizzato); i coefficienti della forma ...
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GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] Laplace, Mécanique céleste, 1798-99). Più esattamente, si possono definire come geodetiche le linee che realizzano sulla superficie il percorso di nozioni di geodetiche (e parallelismo) e di curvatura: la più elementare è costituita dal teoremadi ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] di numeri; ebbe per caso occasione di leggere Euclide; si formò sulle opere di Newton e sulla Mécanique Céleste diLaplace nel sec. XVIII aveva enunciato come teorema generale di meccanica una proprietà di minimo a cui soddisfa una certa espressione ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] da Lagrange delle leggi newtoniane della meccanica né i contributi diLaplace e di Fourier i quali in un certo senso anticiparono lo sviluppo di Heisenberg, cioè il suo principio di indeterminazione, dandogli la forma di un teoremadi complementarità ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] e generalizza la formula ds2 = dx2 + dy2 che corrisponde al teoremadi Pitagora nel piano. Per esempio, per il toro descritto in 'operatore diLaplace. Per p = 0, σ è una funzione ordinaria e la definizione
coinvolge la connessione di Levi- ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] allora, mediante una serie di opportune valutazioni a priori e l'uso diteoremidi compattezza, che um converge in è legata a quella della ‛trasformazione diLaplace'. Utilizzando la trasformazione diLaplace nel senso delle distribuzioni, si è ...
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