trasformata di Laplace
Luca Tomassini
Nozione introdotta da Pierre-Simon de Laplace nel suo famoso Théorie analitique des probabilités (1812) e da lui utilizzata per risolvere equazioni differenziali [...] generalizzazione della
formula [6]
e della sua inversa fornisce una relazione tra un semigruppo e il suo generatore (teorema di Hille-Yosida), nel secondo permette di caratterizzare le proprietà di regolarità di certe distribuzioni su ℝn a partire ...
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operatori compatti
Luca Tomassini
Operatori lineari su uno spazio di Hilbert ℋ vicini in un senso opportuno agli operatori di dimensione finita, ovvero agli operatori che mandano ℋ in un sottospazio [...] può essere di dimensione infinita; i proiettori Pi al contrario proiettano su sottospazi di dimensione finita. Come stabilisce il teorema di Hilbert-Schmidt, è inoltre possibile trovare una base ortonormale per ℋ di autovettori di A. In generale la ...
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punto fisso
Luca Tomassini
Un punto x di un insieme X tale che F(x)=x per una determinata mappa F:X→X, ovvero di X in sé. Un tale punto si dirà anche punto fisso per F. La dimostrazione dell’esistenza [...] X è uno spazio topologico e F è continua in un senso specifico. Il più semplice, ma non per questo meno importante, tra i teoremi di punto fisso è il cosiddetto principio delle contrazioni. Siano X uno spazio metrico completo con metrica ϱ e F:X→X un ...
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struttura di spin
Luca Tomassini
Un fibrato principale π∼:P∼→M su una varietà n-dimensionale M con gruppo di struttura Spinn che sia ottenuto come ricoprimento di un qualche fibrato principale π [...] definito dalla
dove ∇si (i=1,...,n) sono le derivate covarianti nella direzione dei campi di vettori ortonormali si . L’operatore di Dirac è l’oggetto del teorema dell’indice di Atiya-Singer nella sua forma più generale.
→ Geometria non commutativa ...
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somma
sómma [Der. del lat. summa "il punto più alto", f. sostantivato dell'agg. summus "sommo"] [ALG] Il risultato dell'operazione di addizione di numeri naturali (s. aritmetica), di numeri con segno [...] che integrale sui cammini. ◆ [MCQ] Regola di s. per la compressibilità, per le f e del terzo momento: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 435 b, f. ◆ [PRB] Teorema della s. delle variabili normali: v. dati, statistica dei: II 89 b. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] contorno concentrerà l'attenzione sugli integrali particolari, a scapito dell'integrale generale o completo, e la ricerca di teoremi di esistenza, di unicità e, più tardi, di regolarità delle soluzioni di questi problemi diverrà la questione centrale ...
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operatore di proiezione
Luca Tomassini
Sia ℋ uno spazio vettoriale e P un’applicazione lineare (operatore) di ℋ in sé. Se P=P2 allora P è detto operatore di proiezione. Di particolare importanza è il [...] ortogonali analoga alla precedente. Se λi∈ℝ per tutti gli i, l’operatore T è hermitiano. Il teorema spettrale è una generalizzazione della decomposizione precedente per operatori hermitiani continui (limitati) qualunque e può essere interpretato ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] di potenze. Il nome di serie di D. è talvolta attribuito al caso particolare con λK=lnk, cioè alla serie ΣKaKk-x. ◆ [MCC] Teorema di D.: se la funzione f(x) definita nell'intervallo (-π,π) verifica ivi le condizioni di D., la serie di Fourier di f(x ...
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serie di Fourier
Luca Tomassini
L’espressione di una funzione f di una o più variabili reali per mezzo di un sistema di funzioni ortonormali. Più precisamente, sia F uno spazio vettoriale (completo) [...] più forte che nella norma dello spazio L2([0,2π]) (per esempio della convergenza uniforme) qualora la funzione f possieda proprietà di regolarità (per esempio sia continua o derivabile) ha una risposta nel teorema di Dirichlet.
→ Fisica matematica ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] non è sufficiente ad assicurare la c. quasi certa. Teorema centrale di c. Sia {Xn} una successione di n p q. Se non si fa l’ipotesi di somiglianza per le Xn, vale il teorema di A.L. Ljapounov (che generalizza quello di Laplace-Gauss): se, per un δ ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...