In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] per es. i numeri reali, e T una contrazione (➔). La soluzione dell’equazione, la cui esistenza e unicità è assicurata dal teorema delle contrazioni, può essere trovata come limite della successione xn+1=T(xn) a partire da un valore qualunque di x0. I ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] v. dinamiche: v. gravità quantistica: III 82 a. ◆ [PRB] Simmetrie delle v. casuali: v. probabilità classica: IV 589 e. ◆ [PRB] Teorema della somma delle v. normali: v. dati, statistica dei: II 89 b. ◆ [FAF] Teorie a v. nascoste: v. causalità: I 536 b ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] v. meccanica analitica: III 656 f. ◆ [ALG] A. trasversa a una sottovarietà: v. trasversalità: VI 337 e. ◆ [ELT] [INF] Livello, o strato, delle a.: v. calcolatori, sistemi di: I 402 c. ◆ [ALG] Teorema dell'a. aperta: v. funzionale, analisi: II 770 f. ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] del polinomio e la soluzione dalle r radici complesse del polinomio P di grado r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale dell’algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita, le sue soluzioni (le radici di P) non sono ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] ◆ [ANM] [MCQ] Modelli di avvicinamento a uno s. stazionario: v. semigruppi dinamici quantistici: V 166 d. ◆ [FML] Principio, o teorema, degli s. corrispondenti: valido per molti gas reali, afferma che i gas con gli stessi valori dei parametri ridotti ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] dinamica del p., v. dinamica: II 176 d; per la dinamica impulsiva del p., v. dinamica impulsiva: II 192 b; per l'equilibrio relativo del p. materiale, v. meccanica relativa: III 721 b. ◆ [INF] Teorema del p. fisso: v. automi, teoria degli: I 333 a. ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] deduttiva costituita solo dal suo linguaggio simbolico, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi derivabili in essa, senza alcun riferimento esterno: v. Gödel, teorema di: III 53 f. ◆ [OTT] S. fotometrico: s. di grandezze fotometriche: v. misurazioni ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] mediante filtraggio delle misure di uscite affette da rumore gaussiano (filtro ottimo o di Kalman). Il cosiddetto teorema di separazione dimostrò che il sistema ottenuto connettendo un regolatore e un filtro, progettati indipendentemente in modo ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] 'equazione differenziale e dalle condizioni iniziali).
A uno sguardo moderno può sembrare strano che Cauchy dimostrasse nel 1835 un teorema che aveva già stabilito nel 1824 sotto condizioni più deboli (nel 1835 la funzione che definisce l'equazione ...
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Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...] sottospazio di V di dimensione finita m, si dimostra, mediante una serie di opportune valutazioni a priori e l'uso di teoremi di compattezza, che um data da
[39] formula
converge in modo opportuno verso una soluzione u del problema di Navier-Stokes ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...