CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] potenziale termodinamico totale e sul principio dello stato iniziale e finale; L'energia utilizzabile nei processi meccanici ed il teorema del massimo lavoro. Fece seguito una memoria su La dinamica dei fluidi dal punto di vista energetico (Bologna ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] sola equazione integrale, dei tipo Fredholm, e studiando tale equazione arriva ad una nuova ed elegante dimostrazione dell'importante teorema di Hilbert, per cui un'equazione con nucleo simmetrico ha solo autovalori reali, e a ritrovare con grande ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] dell'analisi algebrica, ed utilizzate già da Lagrange e Lacroix. In questo modo il C. giunge a dimostrare alcuni teoremi e a legittimare alcuni metodi classici come il "canone dei coefficienti indeterminati".
Tutta la memoria si presenta come una ...
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DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] . Si occupò anche, seguendo una non mai smentita inclinazione, di problemi di matematica pura (Sui principi geometrici del teorema di unicità per le equazioni differenziali ordinarie, in Ricerche di matematica, I [1952], pp. 167-184) e proseguì ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] terna da V∞ su π; la rappresentazione in tal modo ottenuta è del tipo della fig. 2B, la quale, grazie al teorema di K.W. Pohlke, permette di risalire agli elementi nello spazio. Talvolta si aggiunge, nel riferimento, il triangolo fondamentale, cioè ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] finito l’i. coincide con la variazione che nello stesso intervallo di tempo ha subito la quantità di moto del punto (teorema dell’i.); in meccanica analitica e in meccanica relativistica, con i. si indica spesso anche la quantità di moto stessa. Le ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] li congiunge").
I primi quattro libri trattano delle proprietà basilari dei poligoni e dei cerchi: vi è enunciato anche il famoso teorema di Pitagora, dimostrato alla fine del Libro I. Il Libro V è dedicato allo studio della teoria delle proporzioni ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] delle equazioni numerichedi qualunque grado; quando il B. pubblicò questa memoria non era ancora stato dimostrato il teorema di Lagrange e Ruffini che dichiara l'impossibilità di risolvere equazioni algebriche determinate di grado superiore al quarto ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] di quart'ordine, ibid., VII [1893], pp. 178-190).
Ancora legata a questioni introdotte dal Cremona è la memoria Un teorema sulle singolarità della jacobiana di quattro superficie algebriche, ibid., X (1896), pp. 158-160; il G. qui studia con metodi ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] : a Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del quali disapprova l'adesione a Jordanus a proposito del teorema del piano inclinato, mentre egli si dichiara seguace della tradizione di Pappo. A Venezia nel 1553 (dal 22 febbraio al 7 ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...