BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] funzioni), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl.di sc. fis., s. 5, XXV (1916), pp. 311-316, 372-376; I teoremi del gradiente,della divergenza e della rotazione sopra una superficie e loro applic. ai potenziali, in Mem. dell'Accad. delle scienze di ...
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Matematico (Gzatsk, od. Gagarin, 1906 - m. 1993). Prof. all'univ. di Mosca (dal 1936), membro corrispondente (1939-66) e poi membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, premio Lenin (1966). Si occupò [...] di T. è poi che il prodotto topologico di un numero qualunque di spazî compatti è uno spazio compatto (teorema di T.). Di grande rilievo sono anche i contributi di T. alla teoria delle equazioni differenziali (sistemi di equazioni differenziali ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] , in Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 9, IX (1941-42), pp. 145-153; Alcune applicazioni del teorema di reciprocità della radiotelegrafia, in Il Nuovo Cimento, n.s., IX (1932), pp. 251-258.
I suoi contributi in questo ...
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Matematico (Cuneo 1858 - Torino 1932), prof. di calcolo infinitesimale alla univ. (dal 1890) e all'Accademia militare di Torino, socio nazionale dei Lincei (1929); uno dei maggiori matematici italiani [...] e la prima dimostrazione dell'esistenza degli integrali di siffatte equazioni sotto la sola ipotesi della continuità dei dati (teorema di P.); il calcolo vettoriale, del quale P. è da considerare uno degli inventori. Elaborò e tentò la diffusione ...
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Matematico, chimico e ingegnere (Tours 1754 - Magonza 1793). Ufficiale del genio, fu allievo di G. Monge alla scuola di Mézières. Durante la Rivoluzione, pervenne al grado di generale di divisione. Difese [...] discipline, unendo il rigore scientifico allo spirito applicativo. Oltre che di geometria delle superfici (nell'indirizzo differenziale enunciò il teorema di M. de la P.), si occupò di fisica, di chimica, di progettazione di macchine (fra cui quella ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] ):
δ+2K 〈 n (n+3) /2 - 3
Nella seconda nota (stesso titolo, Nota II, ibid., pp. 307-11) è invece dato il seguente teorema: data la treccia canonica di una curva piana algebrica di ordine n, Cn, si operi su questa mediante le operazioni P, S, F (ed ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] Egli si occupò in particolare dell'equazione del calore nel caso generale di n variabili "spaziali", ottenendo varie forme del teorema di esistenza e unicità in relazione a determinate regioni dello spazio euclideo (n+1)-dimensionale e a vari tipi di ...
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Nome d’arte di Giovanni Davoli, attore cinematografico e televisivo italiano (n. San Pietro a Maida, Catanzaro, 1948). Cresciuto a Roma, nel 1964 è stato scoperto da P. P. Pasolini: dopo una piccola parte [...] maestro” durata sino alla scomparsa di quest’ultimo. Tra i film di Pasolini cui ha preso parte si ricordano Edipo re (1965), Teorema (1968), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle mille e una notte (1974). Negli anni Ottanta e Novanta D. si ...
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Matematico statunitense di origine polacca (Kobrin 1899 - Brookline, Mass., 1986); laureato a Roma (1924), allievo di G. Castelnuovo; prof. nella univ. Johns Hopkins di Baltimora (dal 1937) e, successivamente, [...] , problema che egli risolse (1944) fino alla dimensione tre usando tecniche completamente nuove da lui stesso ideate, un teorema sui sistemi lineari che generalizza un risultato di F. Enriques e F. Severi, studî sull'uniformizzazione delle varietà ...
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Matematico russo (Jaroslavl´ 1857 - Odessa 1918), fratello di Sergej Michajlovič. Fu prof. nell'univ. di Char´kov (dal 1893) e poi membro dell'Accademia delle scienze di Pietroburgo; socio straniero dei [...] . Darwin. Nel calcolo delle probabilità L. elaborò il metodo delle funzioni caratteristiche, e, estendendo i risultati di A. A. Markov, dimostrò il cosiddetto teorema centrale estremo del calcolo delle probabilità sotto condizioni assai più generali. ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...