Matematico (Königsberg 1832 - Bonn 1903), prof. (dal 1864) all'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1887). Gli si devono un fondamentale teorema di esistenza e unicità degli integrali di un sistema [...] differenziale sotto una condizione meno restrittiva di quella posta da A.-L. Cauchy (condizione di L.), una trattazione del problema delle geodetiche in una varietà riemanniana e varie ricerche di geometria ...
Leggi Tutto
Matematico (Berlino 1810 - ivi 1876), prof. della Reale accademia di architettura di Charlottenburg (1865); tra le opere, Darstellende Geometrie (1860). Famoso il suo teorema fondamentale dell'assonometria: [...] dati comunque in un piano (π in fig.) tre segmenti O´A´, O´B´, O´C´ uscenti da uno stesso punto O´, tali che i quattro punti O´A´B´C´, non siano allineati, tali segmenti si possono sempre considerare come ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (Londra 1630 - ivi 1677). Fu maestro e predecessore di Newton nella cattedra di matematica a Cambridge. Gli si attribuisce il celebre teorema d'inversione del calcolo infinitesimale, [...] che è invece dovuto a E. Torricelli. Sua opera più importante, Lections opticae (1669) ...
Leggi Tutto
Statistico svedese (n. Stoccolma 1893 - m. 1985), prof. (1929-58) all'univ. di Stoccolma. Importanti i suoi risultati in matematica statistica, in particolare il teorema di Levy-C., da lui dimostrato nell'ipotesi [...] di Levy, che se una variabile causale normale è somma di due variabili casuali indipendenti, entrambi gli addendi sono di tipo normale. Tra le opere: Elements of probability theory (1954); Stationary and ...
Leggi Tutto
Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] . Ora ci sono 5 facce, 5 vertici e 8 spigoli e ancora una volta si ha 5+5−8=2.
Esiste così una relazione, nota come teorema di Eulero, tra il numero delle facce (F), dei vertici (V) e degli spigoli (S) di un poliedro, che si può esprimere come F+V−S ...
Leggi Tutto
Matematico e logico matematico statunitense (Long Branch, New Jersey, 1934 - Stanford 2007), professore di matematica a Stanford dal 1964. Il suo più importante risultato (teorema di C., 1963) è la dimostrazione [...] dell'indipendenza degli assiomi della teoria degli insiemi dall'ipotesi cantoriana del continuo ("non esistono cardinalità intermedie tra quella del numerabile e quella del continuo"); questa dimostrazione ...
Leggi Tutto
Giudice e avvocato (Applethwaite, Westmorland, 1741 - Kendal 1793); studiò al Peterhouse College di Cambridge. Sotto l'influenza del matematico E. Waring compì studî sulla teoria dei numeri. n Teorema [...] di W.: proposizione della teoria dei numeri, che viene attribuita a W., secondo la quale se p è un numero primo, il prodotto 1∙2 ... (p−1), diviso per p, dà per resto p−1 ...
Leggi Tutto
Matematico ungherese (Budapest 1923 - San Diego 2005). Dal 1959 è stato prof. alla Harvard University, è uno dei più insigni cultori di geometria delle varietà differenziabili. Il fondamentale teorema [...] di periodicità che porta il suo nome riguarda i gruppi unitario U e ortogonale O a infinite dimensioni; esso afferma che i gruppi di omotopia πm+2 (U) e πm (U) sono isomorfi per ogni valore di m e valgono ...
Leggi Tutto
ḥ Matematico e astronomo arabo di Spagna (sec. 12º), noto in Occidente come Geber. Compose un compendio dell'Almagesto di Tolomeo semplificandone molte dimostrazioni geometriche. Apportò contributi originali [...] alla trigonometria sferica; tra questi il teorema che fu poi detto teorema di Geber. ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Mosina, Posnania, 1833 - Berlino 1902). Allievo di K. Weierstrass, fu prof. nelle univ. di Heidelberg e Berlino. Socio straniero dei Lincei (1883). Studiò le equazioni differenziali [...] ordinarie lineari (teorema di F.) e certe funzioni (dette fuchsiane) che generalizzano le funzioni ellittiche. ...
Leggi Tutto
teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...