fissofisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] una trasformazione T che agisca su uno spazio topologico X è il punto x₀∈X tale che x₀=Tx₀. Di notevole interesse sono i teoremi che garantiscono l'esistenza dipunti f. per T (per es., → contrazione). ◆ [ASF] Stelle f.: denomin. data in passato alle ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. di equazioni lineari algebriche si basa sul teoremadi Rouché-Capelli.
Quando tutti gli elementi di una le derivate che definiscono le matrici calcolate nel puntofisso x~. Un caso familiare dipuntofisso stabile si ha per il pendolo con attrito ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] continui su tali insiemi, è possibile garantire l'applicabilità del teorema del puntofissodi Knaster-Tarski e individuare le funzioni calcolate da programmi ricorsivi come i puntifissi associati a tali programmi.
L'approccio denotazionale ha il ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] nel linguaggio classico della teoria walrasiana. Si trattava, insomma, di ottenere i teoremi relativi all'equilibrio economico, facendo ricorso alle tecniche dipuntofisso e di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole del linguaggio della ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] , Juliusz Schauder estese nel 1930 il teoremadipuntofissodi Brouwer alle mappe completamente continue di insiemi C convessi, chiusi e limitati di uno spazio di Banach X in se stessi (teoremadipuntofissodi Schauder). Più precisamente se C è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] f(P)=P) se deg(f)≠(−1)n+1. Il suo famoso teorema del puntofisso ne è una conseguenza: una funzione continua F: en→en ha un puntofisso, dove en è l'insieme dei vettori di ℝn di lunghezza minore o uguale a 1, cioè quelli che costituiscono la sfera ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] punteggiato (cioè la totalità dei puntidi un piano fisso), la stella di rette (totalità delle rette dello spazio passanti per un puntofisso), il piano rigato (totalità delle rette di un dato piano), la stella di piani (totalità dei piani passanti ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] O vale L=OP×mv, e il teorema ora ricordato si esprime nella relazione
dove M0 è il momento rispetto a O, della forza totale F agente su P, L̇ il derivato di L rispetto al tempo, v0 la velocità di O. Se O è un puntofisso, com’è il caso quando esso ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] .
Criteri per l’esistenza di massimi e minimi
Ricordiamo anzitutto il classico teoremadi Weierstrass: una funzione continua in ; distanza di un punto variabile sopra una conica da un puntofisso del piano; area di una figura piana di dato perimetro ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] P mobile sopra una data retta: ad es., come ascissa di P, ossia distanza di P da un puntofisso (origine) della retta. Quando si faccia uso di variabili omogenee x1, x2, esse saranno le coordinate omogenee di P.
Allora un'equazione omogenea f (x1, x2 ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...