Lakatos
Lakatos Imre pseudonimo di I. Lipschitz (Dubrecen 1922 - Londra 1974) filosofo e storico della scienza ungherese naturalizzato inglese. Di famiglia ebrea, partecipò alla resistenza durante l’occupazione [...] consiste in un’accumulazione di verità eterne, ma procede per dimostrazione di teoremi, confutazione di teoremi mediante controesempi e riformulazione dei teoremi stessi in modo da assorbire i controesempi. La riformulazione, per Lakatos, comporta ...
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serie di funzioni
serie di funzioni serie i cui termini sono funzioni reali o complesse tutte definite in uno stesso insieme di un conveniente spazio complesso o reale. Limitandosi al caso di funzioni [...] opportune ipotesi è possibile estendere alle serie di funzioni le usuali proprietà analitiche delle somme; in particolare si hanno teoremi di passaggio al limite, di derivazione e di integrazione per serie.
Precisamente, detta ƒ(x) la somma della ...
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abeliano
abeliano [agg. Der. del cognome di N.H. Abel] [ALG] Con il signif. di commutativo: algebra a., gruppo a. (v. gruppo: III 127 f). ◆ [ANM] Funzione a.: funzione che nasce dall'inversione di un [...] specie a seconda che presentino, rispettiv., nessuna singolarità oppure soltanto singolarità polari, oppure singolarità logaritmiche: v. Riemann, superfici di: V 5 e. ◆ [ANM] Teoremi a.: lo stesso che teoremi di Abel: v. analisi armonica: I 126 e. ...
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GIĀBIR ibn AFLAḤ al-Ishbīlī ("di Siviglia")
Carlo Alfonso Nallino
Matematico e astronomo teorico arabo di Spagna, la cui vita è ignota, solo potendosi arguire che la sua morte dovette accadere intorno [...] di Menelao) usata dai Greci e incomoda; da essa egli derivò altri teoremi, fra i quali uno poi noto in Occidente appunto col nome di teorema di Geber (in notazione moderna: cos A = cos a sen B). Tradotto due volte in ebraico nel Medioevo, il libro ...
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portafoglio
Il portafoglio in economia e finanza
Nell’economia e nella finanza è un termine di largo uso. Indica un aggregato di elementi omogenei, rilevanti per le attività di un’impresa. La casistica [...] l’avversione al rischio che caratterizza gli operatori del mercato. Nel 1970, D. Cass e J.E. Stiglitz estesero i teoremi di separazione in due fondi comuni al caso in cui non esiste un titolo a rendimento certo. Ulteriori generalizzazioni riguardano ...
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approssimazione
approssimazione (di una soluzione) soluzione di un’equazione – o di un sistema di equazioni – ottenuta attraverso l’utilizzo di metodi numerici e contenente un errore che può essere reso [...] x) o h(x), è lineare, si tratta di determinare le intersezioni tra una retta e una curva.
Accertate le ipotesi del teorema di esistenza e unicità della soluzione, si possono poi utilizzare i metodi numerici più opportuni: il metodo di → bisezione, il ...
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Caccioppoli
Caccioppoli Renato (Napoli 1904 - 1959) matematico italiano. Figlio di un noto chirurgo napoletano e di Sofia Bakunin (figlia dell’anarchico russo Michail Bakunin), si iscrisse alla facoltà [...] limitate di Baire. Applicò metodi topologico-funzionali allo studio delle equazioni differenziali e integrali, riuscendo a stabilire teoremi di esistenza relativi a problemi sia lineari sia non lineari. Per questi ultimi una posizione di rilievo ...
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terzo
tèrzo [agg. numerico ordinale Der. del lat. tertius, da tres "tre"] [LSF] Che in una serie numericamente ordinata viene dopo altri due. ◆ T. suono: (a) [ACS] lo stesso che suono di combinazione, [...] contraria A'; quindi, attraverso una serie di deduzioni partendo dalla verità di A', si arriva a un risultato in contrasto con teoremi precedentemente stabiliti; si conclude che A' è falsa, e che quindi è vera la sua contraria A, in quanto una ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] il 5° postulato – equivale alla unicità della parallela per un punto dato a una retta data). Le proposizioni e i teoremi che costituiscono la g. euclidea non sono che lo sviluppo logico di tali premesse secondo un metodo strettamente deduttivo. Nella ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] euristiche e congetturali. È peraltro vero che anche nell’attività di un fisico matematico queste previsioni certe, sotto forma di teoremi, sono in generale precedute da una fase in cui giocano un ruolo determinante l’intuizione, l’analisi di modelli ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...