Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] x) due funzioni continue in un intervallo chiuso [a,b] e derivabili nell’intervallo aperto (a,b), allora si applicano i teoremi seguenti.
Teorema di Rolle: se f(x) assume valori uguali in a e b, esiste almeno un punto interno all’intervallo in cui si ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] , unificandone i procedimenti di studio; non solo, ma hanno rivelato più ampia portata, per es. fornendo prove di teoremi la cui formulazione non richiede alcuna teoria d'omologia. Le applicazioni sono perciò diventate molteplici, e la teoria in ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] alla e. della i., "anche piccoli costi dell'informazione possono avere ampie conseguenze e molti dei risultati - compresi i teoremi del benessere - non valgono più nemmeno quando esistono piccole imperfezioni informative" (Stiglitz 2000, pp. 1443-44 ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] ; in particolare per la mancanza di qualunque metodologia matematica che andasse oltre l'eventuale determinazione di teoremi di esistenza e unicità delle soluzioni, per permettere anche una comprensione qualitativa del comportamento delle soluzioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] equazioni alle derivate parziali e di evoluzione, arrivando, nel 1973, a vincere il premio Birkoff per la matematica applicata.
Il teorema di Nash-Moser. J.K. Moser generalizza un'idea di J.F. Nash, contenuta nel noto articolo sull'immersione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] p. 485), incapace di proporre soluzioni ai mali dell’industrialismo, perché
vedovata dell’aiuto dell’etica, pur sottigliando i teoremi di una metafisica dell’utile, continua a sperimentare e a confermare la sua impotenza a fornir criteri pratici per ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] nome di "Riemann-Dini", il concetto di convergenza uniforme semplice, approfondito poi nel 1883 dal suo allievo C. Arzelà, il teorema di derivazione per serie, e l'integrazione per serie, di cui il caso dell'integrazione lebesguiana fu risolto da G ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] (ibid. 1630), che fornì una sua versione di quella vicenda, dette una soluzione del problema di Sovero e rivolse critiche a teoremi della Proportio.
Dall'estate o dall'autunno del 1624 il G. visse a Napoli da privato gentiluomo. Non risulta, come ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] S. Pincherle: vi si trovano già delineati molti dei moderni concetti riguardanti l'analisi funzionale e i più notevoli teoremi sulle trasformazioni funzionali lineari e su quella di Laplace. L'A. però, tra gli analisti italiani, fu senza dubbio ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] di Laplace, in Rend. dei Circ. mat. di Palermo, XXXIV [1912], pp. 303-407). Dimostrò inoltre per via proiettiva il teorema di Koenigs che caratterizza le equazioni di Laplace ad invarianti uguali (Pour la géométrie de l'équation de Laplace, in ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...