Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] di insieme dei teoremi di Rolle e della media - una delle quali porta oggi il suo nome -, funzioni analitiche di più variabili complesse) e nel calcolo delle variazioni (principio di minimo, teoria degli autovalori).
Vita
Allievo di U. Dini e L. ...
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corollario
corollario teorema che si deduce come diretta e immediata conseguenza di un altro teorema. In ogni teoria assiomatica, un certo numero di enunciati possono essere dimostrati a partire dagli [...] prendono il nome di corollari perché possono essere logicamente dedotti da questi. Ogni corollario ha un teorema antecedente da cui discende, mentre da un teorema possono derivare più corollari; spesso un corollario è un caso particolare del relativo ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] il suo nome molti teoremi sia nell'analisi infinitesimale, sia nella teoria delle funzioni.
Vita e opere
Studiò dapprima giurisprudenza a Bonn; più tardi (1838) si dedicò alla matematica per circa 15 anni nella scuola secondaria a Münster, Deutsch- ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] di Ostrogradskij presentata all'Académie, usò il risultato in un articolo del 1828, senza però attribuirlo ad alcuno.
Il teorema di Stokes
Il teorema di Stokes, come quelli di Gauss e Green, mette in relazione l'integrale di una funzione su un dato ...
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rimpiazzamento
rimpiazzaménto [Atto ed effetto del rimpiazzare, der. del fr. remplacer "mettere una cosa al posto di un'altra", comp. di re- sostitutivo e der. di place "posto"] [ALG] [FAF] Assioma, [...] o teoremi, di r.: nella logica matematica, assioma introdotto da A.A. Fraenkel, intorno al 1922, per eliminare alcuni inconvenienti della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo, che può essere così enunciato: se all'interno di una formula si ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] dominio (ovvero ha un modello), allora esso è soddisfacibile entro un dominio numerabile, cioè ha un modello numerabile (teorema citato di Löwenheim-S.). Ne consegue che ogni teoria assiomatica con un modello infinito ha anche un modello numerabile ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] grado di rappresentare l'aritmetica esistono formule di cui non si può dimostrare né la verità né la falsità (teorema di incompletezza).
Abstract di approfondimento da Logica matematica di Silvio Bozzi (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Pur ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] V=limjVj . Si può dimostrare che tale V è come le Vj armonica in Ω, oltre a essere uguale a Φ su ∂Ω.
Il teorema di Hilbert-Haar e di De Giorgi
di Mario Miranda
Il metodo suggerito da Hilbert per la risoluzione del problema dell'elettrostatica è di ...
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Astronomo e matematico (Helsingfors 1841 - Stoccolma 1896) presso l'osservatorio di Pulkovo (Russia) e quindi presso quello di Stoccolma, di cui fu direttore (1871). Socio straniero dei Lincei (1896). [...] Studioso di meccanica celeste, alcuni suoi risultati e teoremi in questo campo sono divenuti classici. ...
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Matematico russo (n. 1908 - m. 1971), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1936), uno dei più insigni studiosi russi di algebra moderna. Si è occupato, in particolare, delle algebre e della teoria delle categorie, [...] ottenendo in proposito teoremi di decomposizione che si ricollegano a quelli dovuti a W. Krull in relazione alla teoria dei gruppi. Il suo volume Teorija grupp ("Teoria dei gruppi", 1944) è considerato una delle più esaurienti trattazioni moderne di ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...