Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] Neumann, ma liberandole del linguaggio della teoria dei giochi. L'esito di questi tentativi fu dato dalla dimostrazione di un teorema assai generale di esistenza dell'equilibrio economico a opera di K.J. Arrow e G. Debreu nel 1954. Seguirono molte ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] che deriva da MA (al tempo tA) deve essere in qualche modo ‛atipico' per i punti in ΓMB. Ciò avviene perché, in virtù del teorema di Liouville, l'insieme ΓAB di tutti questi punti nello spazio delle fasi ha un volume ∣ΓAB∣ ≤ ∣ΓMA∣ che è di gran lunga ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] 11 e la 14, o per dimostrare risultati nuovi, con la 12 e la 13. Queste ultime sono una generalizzazione del teorema di Pitagora, ma sono anche interessanti di per sé. Nella formulazione delle proposizioni 1-10 compaiono sempre una retta che dà luogo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dei lavori di Dedekind e Cantor, si traduce nella pratica matematica del giovane Hilbert, quando nel 1890 dimostra il fondamentale teorema della base, cioè il fatto che, data un'infinità di forme in n variabili e di grado qualunque, a coefficienti ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] definizioni né assiomi, e né enunciati o dimostrati teoremi. Vi sono tuttavia molte indicazioni che mostrano come la diverso dall'impostazione assiomatica, basata su definizioni, assiomi, teoremi e dimostrazioni, tipica della geometria greca (v. ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] in Italia, IV, Firenze 1859, pp. 249 s.; F. Amodeo, Vita matematica napoletana, Napoli 1905, pp. 45 s.; R. Bonola, Un teorema di G. V., in Boll. di bibliografia e storia delle scienze matematiche, VIII (1905), pp. 33-36; G. Vailati, Sulla teoria ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] di quart'ordine, ibid., VII [1893], pp. 178-190).
Ancora legata a questioni introdotte dal Cremona è la memoria Un teorema sulle singolarità della jacobiana di quattro superficie algebriche, ibid., X (1896), pp. 158-160; il G. qui studia con metodi ...
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algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] di calcolo.
Un esempio di algoritmo: il calcolo del massimo comun divisore
Il matematico greco Euclide, famoso per i suoi teoremi di geometria, creò anche un algoritmo per il calcolo del massimo comun divisore (MCD) fra due numeri interi. L ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] E) che dia probabilità nulla all'insieme dei punti in cui S non è differenziabile (condizione banale se S è differenziabile): è il teorema di Pesin. Non si deve credere che gli esponenti di L. siano indipendenti da y∈L(A); sono però costanti del moto ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] di una famiglia di curve). Studiò il moto di efflusso di un liquido da un foro di piccola sezione; in partic., il teorema di T. afferma che la velocità di efflusso di un liquido (detta velocità torricelliana) da un foro praticato sul fondo di un ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...