Matematico e filosofo (Sanremo 1667 - Milano 1733), gesuita; insegnò dapprima filosofia e teologia nei collegi della Compagnia di Gesù, poi (1699) matematica nell'univ. di Pavia. Acutissimo logico, S., [...] tuttavia grande importanza nella storia della matematica in quanto egli per primo concepì l'idea di vedere a quali conseguenze si sarebbe giunti negando il 5º postulato, e diede quindi, pur senza cercarli, i primi teoremi di geometria non euclidea. ...
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Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] applicata e alla biologia. A lui si deve la definizione di un tipo di trasformata utilizzata nella dimostrazione di molti teoremi sull'approssimazione.Tra le opere: Calculus of variations (in collab. con S. V. Fomin, 1963); Representation theory and ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] lineare B, ed ω è un assegnato operatore lineare da A in B (A e B lineari sullo stesso corpo), sussistono in proposito teoremi che generalizzano quelli di Cramer e di Rouché. Un notevole risultato è il seguente: se A e B sono due spazî completi di ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] , consistenti nel fissare concetti e proposizioni primitive da cui altri concetti e proposizioni possono essere ricavati come teoremi mediante dimostrazioni: v. assiomatizzazione: I 180 e. ◆ [FAF] [ALG] [ANM] M. costruttivo: quello che non soltanto ...
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aritmetica di Presburger
Luca Tomassini
Versione semplificata dell’aritmetica di Peano, ottenuta da quest’ultima eliminando l’operazione di moltiplicazione. Più precisamente, l’aritmetica di Presburger [...] (si parla di ogni proprietà P) e fa dunque intervenire la logica al secondo livello (quella appunto che ‘parla’ dei teoremi della logica al primo). Nell’aritmetica di Peano, per formulare l’assioma di induzione al primo livello della logica si paga ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] :
(D[y, y′]: distanza di due punti y, y′ in T).
Relativamente al concetto di l., si possono ora enunciare i seguenti teoremi.
I) Se f è una funzione topologica di una variabile topologica x, continua in tutto un insieme E compatto (in S), anche l ...
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SMALE, Stephen
Matematico statunitense, nato a Flint (Michigan) il 15 luglio 1930. Dal 1961 professore alla Columbia University a New York e dal 1964 in quella di Berkeley. Per i suoi lavori di topologia [...] relativi alla congettura di Poincaré per un valore sufficientemente elevato della dimensione e per il teorema dell'h-cobordismo (col quale si stabiliva per la prima volta un criterio per giudicare se due varietà sono diffeomorfe, cioè collegabili ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] contenuto di una memoria di un registratore o di un calcolatore. ◆ [FSD] Particolare fenomeno riguardante il potenziale di elettroni di conduzione: v. metallo: III 786 f. ◆ [ALG] Teoremi di c. di punti critici: v. punti critici, teoria dei: IV 632 a. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] il 5° postulato – equivale alla unicità della parallela per un punto dato a una retta data). Le proposizioni e i teoremi che costituiscono la g. euclidea non sono che lo sviluppo logico di tali premesse secondo un metodo strettamente deduttivo. Nella ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] grado di rappresentare l'aritmetica esistono formule di cui non si può dimostrare né la verità né la falsità (teorema di incompletezza).
Abstract di approfondimento da Logica matematica di Silvio Bozzi (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Pur ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...