Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] algebrica delle sorgenti interne a S e ΣqS la somma algebrica delle sorgenti localizzate in punti (non singolari) di S. Il teorema ha particolare rilevanza in elettrostatica; k è in tal caso la costante di Coulomb, le q sono cariche elettriche, e la ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] più generali, soddisfacenti ad esempio solo ai primi tre assiomi suddetti. Ma tali studî hanno solo carattere critico e il teorema di P. Urysohn delimita chiaramente il vero spazio ambiente in cui sono da svolgere le ricerche di topologia generale. È ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] è il fibrato di rette banale. Allora χp(M;E)=Σ(−1)i dim Hi(M;Ωp(E)) è una specie di numero di Eulero e il teorema di Riemann-Roch-Hirzebruch esprime χp(M;E) mediante le classi di Chern di E e di M quando M è una varietà algebrica. Questo risultato è ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] (a-b-c-d) per provare che J verifica sulla sfera la condizione PSc per ogni c〈0.
Il secondo risultato che vogliamo enunciare è il teorema del passo montano.
Supponiamo che J∈C1(H,ℝ) verifichi J(0)=0 e J(u)≥α per ogni u∈H con ∣u∣=r e che esista ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] lati. Gli altri 3 possono allora essere ricavati dai 3 dati mediante formule della trigonometria (➔).
Per il teorema di Pitagora nel t. rettangolo ➔ Pitagora. I teoremi di Euclide si riferiscono a un t. rettangolo (fig. 2) e si enunciano: 1) in un t ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] riposti. È per esempio notevole il metodo, ideato da Segre e completato e perfezionato da Castelnuovo, per la dimostrazione del teorema di Riemann-Roch. Tale metodo si basa sull'uso di formule numerative che descrivono le mutue relazioni di due serie ...
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trigonometria
trigonometrìa [Lat. scient. trigonometria (B. Pitiscus, 1595), comp. del gr. trígonon "triangolo" e -metría "-metria"] [ALG] [ANM] (a) In senso stretto, la geometria del triangolo, cioè [...] (m) Risoluzione di un triangolo qualsiasi. Si distinguono quattro casi. (1) Dati i tre lati a, b, c, gli angoli si possono dedurre dal teorema di Carnot (v. oltre) o dalle formule di Briggs (v. sopra); così si ha, per es., cosα=(b2+c2-a2)/ (2bc). (2 ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] sia in scoperte teoriche sia in apparecchiature da lui stesso ideate e realizzate.
Sono legati al suo nome alcuni teoremi per lo studio dei fluidi, l'introduzione di grandezze termodinamiche come l'energia libera, la denominazione di parti del ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] di formalismo o di sistema formale quando T è costituita solamente dal suo linguaggio, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi in essa dimostrabili, senza nessun riferimento esterno. Si parla di t. deduttiva (o anche di t. formalizzata in senso ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] delle funzioni discontinue, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, s. 1, LII (1928), pp. 1-29; Integrali impropri di Stieltjes. Estensioni del teorema di Vitali, in Rend. d. R. Acc. di sc. fis. e nat. di Napoli, s. 3, XXXV (1928), pp. 34-40.
Connessa ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...