BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] Roma 1919), partecipò alle discussioni sulla elaborazione deinumeri indici, predispose, su incarico dell'Istituto centrale e della congiuntura, con alcune penetranti pagine sulla teoria della moneta).
La legislazione anti-ebraica del regime ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] quindi la teoria fiscale (dazi sulla esportazione delle materie prime utili alle manifatture e sull'importazione dei prodotti industriali stranieri), l'ammissione dei monopoli commerciali, l'identità tra la ricchezza di uno Stato e il numerodei suoi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ° sett. 1798), il Censore, dopo solo quattro numeri, fu ovviamente uno dei primi giornali a fare le spese della censura preventiva dell'individuo: significativa in tal senso sia la sua teoria del valore, dove l'utilità dell'oggetto si sommava alla ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ostico: la storia della moneta
La sensibilità nei confronti della teoria economica fu certamente accresciuta dal fatto che dal 1948 Cipolla altri documenti, di un foglio pieno di numeri che riportava le medie annuali dei cambi fra il ducato d’oro e la ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] delle Nazioni (vi curò tra l'altro i primi numeri del periodico che, con successive trasformazioni, sarebbe diventato di teorie come quelle della relatività e dei quanti. 1 frutti di questa rielaborazione sono visibili nel volume Statistica: teoria e ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] 1-75; Moneta e risparimio, Roma 1920; Economia dei trasporti, ibid. 1921.
Come economista il B., pur italiano) di cui uscirono otto numeri 5 nov. 1920, 24 pp. 573-578 (riprodotto in Vecchie e nuove teorie economiche, Torino 1956, pp. 162-169); M ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] istituto per il credito agrario a favore dei censuari pugliesi. La Banca del Tavoliere, e di cui riusciva a far uscire tre numeri tra il 1844 e il 1845. Allo stesso Temi il D. si occupò poco della teoria econonuca. In lui, come in altri intellettuali ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] 'influenza di E. Gibbon appariva soprattutto nei primi numeri, dove serviva a inquadrare un ampio excursus sull' una ripresa, in Toscana, della teoria estimativa del F. registra il saggio di F. Francolini, Delle stime dei beni stabili e del modo di ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] dei primi anni '80, analizzando, tra le altre cose, il possibile ruolo delle casse cooperative in agricoltura. Fu membro e socio corrispondente di numerose Indicem. Al ruolo del F. nella teoria e nella pratica omeopatica ha dedicato qualche ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] scienze economiche e commerciali, fino al 1936.
Collaboratore, fin dai primi numeri, della Riforma sociale diretta da F. S. Nitti e da maggiori esponenti italiani dei nuovo indirizzo, il D. è ricordato come un critico della teoria marginalistica.
Lo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...