BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] 1746 il Maffei avrebbe dichiarato di essere intervenuto a favore deisistemi amministrativi veneti, poiché nel 1743 era stato contratto, con concludeva nel De potestate ecclesiastica: la stessa teoria conciliare veniva collocata nel tempo come sorta ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] pur imperfetta e impropria, di conoscenza. A confronto con la teoria della ‘prima apprensione’ esposta in Del bene, dalla critica tra i gesuiti per farle convivere: l’ipoteticità deisistemi cosmologici, la separazione tra fisica e cosmologia, da ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] qualcosa che fosse più profondo delle ideologie, più valido deisistemi di dottrina, e in cui potessimo essere, anzi già della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione in ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] natura, l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto all'origine della religione, dalla estrema confusione indotta in campo cattolico dalla diffusione deisistemi probabilistici, il M. indica una via d'uscita ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] di K. Organsky, promosse lo studio comparato deisistemi politici, senza comunque abbandonare le sue ricerche sul interessi che seppe brillantemente coniugare l'approfondimento di temi di teoria generale e di metodologia delle scienze sociali con le ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] matrimonio o sia Confutazione de' sistemi contrari all'autorità della Chiesa . Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordine dei barnabiti si conservano in 20 tomi in folio bello ideale. Percorsi della teoria architettonica piemontese nel declino del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Italia, al fine di sistemare alcune questioni private connesse al godimento dei suoi privilegi ecclesiastici. Durante , terra moveatur, in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, non solo perché il C. ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] campo scientifico. Egli fu uno dei pochi autori di raccolte canoniche anteriori . nella "protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D. un ancora senza risultato di conciliare i sistemi romano e alessandrino, molto differenti tra ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] religioso dell'ultimo Comte. Rifiutati i sistemi che negano uno dei due termini da lui considerati, ritorna quello stesso sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] nel '66 per l'anno accademico successivo - e una attenta ricostruzione dei diversi sistemi di relazioni tra Chiesa e Stati. Il piùdeciso accento "sul tema dei diritti individuali e collettivi di libertà religiosa" (ibid.) appare la principale ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...