Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] di energia e alimenta a sua volta il motore con valori appropriati di tensione e corrente definiti dal sistema di controllo. A seconda del tipo di r. elettrica utilizzata, gli azionamenti si dividono in due categorie: in corrente continua (c.c.) e in ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] difettosi, supposta nota la probabilità p di ottenere un elemento difettoso, la corrispondente «carta 3 sigma» avrebbe i limiti:
Teoriadelcontrollo
Ramo applicativo della matematica che si occupa dell’analisi e della progettazione dei sistemi di ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] maggiore corrente esce da C e fa aumentare l'attività del riscaldatore E, che riporta la temperatura dell'acqua verso il anche dallo sviluppo in un settore separato (teoria dei sistemi di controllo) di un formalismo matematico adeguato. Negli ultimi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di malattie neurodegenerative; egli riceverà il premio Nobel 1976 per la medicina o la fisiologia.
La teoriadelcontrollodel dolore. Ronald Melzack, psicologo canadese della McGill University di Montreal, e Patrick Wall, anatomista britannico ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] sui problemi sollevati dalle ricerche qui esposte. Il solo progresso è stato la dimostrazione dell'invalidità della teoriadelcontrollo da parte dell'ossigeno, originariamente proposta da Snell (v., 1932) e Alexander (v., 1943), e universalmente ...
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L’insieme delle applicazioni della matematica allo studio dei processi biologici. L’approccio fenomenologico consiste o nella semplice applicazione di metodi matematici per riprodurre l’andamento dei dati [...] automi; i processi di accrescimento e organogenesi come estensione di problemi termodinamici, di teoria delle catastrofi ecc.; la teoria della scelta della dieta ottimale per le specie (ingl. optimal foraging) tramite la teoriadelcontrollo ottimo. ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] dell’HIV con tutte le popolazioni dei diversi tipi di cellule del sistema immunitario, all’interno di un singolo individuo infetto.
La matematica, con la teoriadelcontrollo ottimo, sulla base di un adeguato modello, potrebbe suggerire lo sviluppo ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] coinvolgimento nella modificazione della conformazione della cromatina.
Alcuni modelli di controllo epigenetico di geni dell’uomo e di altri organismi possono contribuire alla comprensione del fenomeno. Effetto di posizione Si parla di effetto di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] embrionale che hanno chiarito la base genetica delcontrollo delle varie fasi dell’embriogenesi, comprese quelle i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] . Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoriadel prototipo il significato è inteso come uno schema cognitivo , ma offrire dei modelli per darle una forma e controllarla.
In Italia si è sviluppata una importante scuola di studi ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...