GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nella teoriadella "rete protoplasmatica" del Gerlach, era quindi ben presente nella mente del G. allorché iniziò le sue ricerche microscopiche. Le sue prime osservazioni sembrano confermare l'esistenza di una rete, e per di più dimostrano che ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] si mostra seguace della cosmogonia cartesiana, dunque dellateoriadella costituzione dell'universo a Acta del maggio 1691 (pp. 208-213), sulla base delladimostrazione "syphonis Wurtembergi in vertice effluentis" pubblicata negli Acta del maggio ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] e ai linfonodi, smentendo in tal modo la teoriadella origine autoctona dei cosiddetti tumori secondari di tali organi in soggetti portatori di neoplasie. Con G. Bizzozero, inoltre, dimostrò la natura endoteliale degli elementi dei tumori meningei ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] tutti, i medici del Trecento il D. aderisce alla teoriadella putrefazione atmosferica e propone come rimedio principe l'allontanamento approfondimento dei problemi della misurazione, e il De fontibus, per la chiarezza delladimostrazione. Le opere ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] ); spiegò con una originale teoria biochimica la resistenza delle cellule, anche batteriche, e dei tessuti, purché viventi, all'azione degli enzimi; studiò i rapporti tra tossine ed enzimi batterici, dimostrando che questi ultimi possono conservare ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] enunciazione dellateoriadella patologia cellulare e la scoperta delle leucemie, era un distinto studioso della fisiologia e della morfologiche del F. e del Pappenheim la sicura dimostrazione che l'elemento progenitore immaturo dal quale derivano ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] di Perroncito.
Dall’estremità prossimale tagliata osservò delle formazioni spiraliformi (spirali di Perroncito); smentì definitivamente la teoriadella rigenerazione poligenetica di Albrecht Bethe, dimostrando che le fibre nervose formate dopo il ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] -1162; Sulla secrezione interna della decidua a proposito del lavoro di J. Schottländer: "Sulla teoriadella reazione di Abderhalden ecc.", somatiche proprie dello stato di gravidanza e la dimostrazionedell'identità delle modificazioni morfologiche ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] circolazione, ibid. 1848, memorie queste ultime che furono poi rifuse nella Teoriadell'ascoltazione, Torino 1850), quest'opera dimostra già un deciso distacco del D. sia dalla pratica sperimentale sia da quella terapeutica, e si manifesta in essa ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] sperimentale. Nei primi anni Ottanta il F. vagliò criticamente le teorie chimiche di T.O. Bergman e di C.W. Scheele argento), nonostante ne riconoscesse la difficoltà d'applicazione. Dimostrò che il veleno della vipera non era un acido - né un ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...