L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , e le prime proposizioni del Libro III, dove, in base a semplici considerazioni, è proposta la teoriadellagravitazioneuniversale, potevano essere adatte a questo scopo. Le introduzioni ai Principia "scritte a uso degli studenti nelle università ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] alla "vera e sana filosofia" (OC, XXI, p. 446), ossia al meccanicismo. Riguardo alla causa della gravità, critica innanzitutto la teoriadellagravitazioneuniversale, che sembra postulare un'azione a distanza e contrasta dunque anch'essa in modo ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] reazione); formula la legge dellagravitazioneuniversale, cardine della m. celeste.
Sulla Gamow (1928), che costituisce il primo esempio di applicazione alla fisica nucleare; la teoriadell’urto fra elettroni e atomi e tra atomi (o ioni) dovuta a M ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] campo gravitazionale. Le eccitazioni elementari dellateoriadell’elasticità possono anche essere trattate ’accelerazione di gravità.
C. gravitazionale
È il c. dellagravitazioneuniversale. Il c. gravitazionale generato da una massa puntiforme è ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] e preminente assumono, in questo nuovo corso, da un lato la teoriadella relatività (A. Einstein, 1905), dall’altro la meccanica quantistica (L tre corpi interagenti secondo la legge dellagravitazioneuniversale), può accadere che una piccola ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] lungo i percorsi prefissati. Furono confermate le vecchie teorie e migliorate le vecchie misure, per esempio nello studio dellagravitazioneuniversale e della velocità e direzione della caduta libera. Furono estese le relazioni quantitative già ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] molte prove successive occultò il fatto che la teoriadella luce di Newton era prevalentemente speculativa e è indispensabile per l'ordine e l'armonia dell'Universo. La causa dellagravitazioneuniversale, tuttavia, non ha potuto essere ricavata dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] celesti all’interno del sistema solare dovevano essere dedotti solo mediante il calcolo, partendo dalla teoria newtoniana dellagravitazioneuniversale, senza far ricorso a ipotesi aggiuntive. Il metodo di Boscovich mancava del rigore analitico che ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] nell'ambito dellateoriadella relatività (m.-energia: l'energia è c2 volte la massa, con c velocità della luce nel vuoto la m. m=Cr2/G, essendo G la costante dellagravitazioneuniversale; questa, propr., è la m. gravitazionale attiva, chiamandosi ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...