Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] di c. di questo tipo sono detti ad anello chiuso e vengono trattati con i metodi dellateoria dei sistemi dinamici e dellateoriadellastabilità. In entrambi gli approcci descritti il sistema può essere considerato deterministico o stocastico; nel ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] questo argomento classico, in parte grazie ai lavori di Grothendieck, Mumford e numerosi altri sulla teoria dei moduli delle varietà algebriche (teoriadellastabilità di D. Mumford), in parte per l'interesse ad applicare metodi geometrici sia alla ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] del matematico russo Aleksander Ljapunov (1857-1918).
Ljapunov era impegnato anche nello studio degli aspetti qualitativi dellateoriadellastabilità. Le sue ricerche furono pubblicate due anni dopo la loro conclusione, in un'importante monografia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoriadelle equazioni [...] F è una funzione regolare reale. Tali superfici suggeriranno ad Aleksandr Michajlovič Ljapunov (1857-1918) il suo secondo metodo in teoriadellastabilità. ∑ si dice senza contatto se il prodotto scalare ⟨F′(y)∣p(y)⟩ del gradiente di F per p non si ...
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Matematico (Karaduli, Kazan´, 1903 - Mosca 1959), prof. di meccanica razionale a Kazan´ (1930) e poi a Mosca (1940). I suoi contributi alla teoriadellastabilità sono stati rivalutati alla luce dei successivi [...] sviluppi dellateoria stessa; in partic., ha mostrato che un punto di equilibrio x0 del sistema x′=f(x) è instabile se esiste una funzione V(x) differenziabile in un sottoinsieme A del dominio D delle x tale che V(x)>0, V′(x)>0 per xεA, V(x)=0 ...
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Matematico uruguaiano (Genova 1915 - Montevideo 2002), allievo di B. Levi. Fornì notevoli contributi al progresso dellateoriadellastabilità per i sistemi dinamici (stabilità equiasintotica, soluzioni [...] periodiche eccezionali, esistenza di soluzioni periodiche, estensioni a spazî di Banach, dicotomia delle soluzioni). ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] . Un risultato che combina la prospettiva à la Robinson ‒ sotto la cui insegna la teoria dei modelli era nata ‒ con i nuovi metodi dellateoriadellastabilità.
Bibliografia
Ax, Kochen 1965: Ax, James - Kochen, Simon, Diophantine problems over local ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] dei suoi interessi scientifici ha luogo in campo meccanico, in relazione a diverse tematiche. Oltre alla idrodinamica, ciò riguarda in primo luogo la teoriadellastabilità, ambito in cui fu tra i primi a occuparsi in modo rigoroso dei criteri di ...
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Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] e dotate di modelli infiniti). A questo scopo è stata sviluppata la teoriadellastabilità, nella forma datale da Saharon Shelah e poi in quella (stabilità geometrica) inaugurata dai lavori di Boris Zil’ber, Gregory Cherlin, Ehud Hrushowski ...
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sistemi strutturalmente stabili
Luca Tomassini
L’uso di modelli matematici per la descrizione di fenomeni pone inevitabilmente il problema della validità effettiva delle previsioni sul comportamento [...] è chiusa la sua perturbazione non può essere aperta. I notevoli successi dellateoriadellastabilità strutturale per sistemi con spazio delle fasi di dimensione bassa (1 o 2) avevano inizialmente suscitato grande ottimismo, ma negli anni Sessanta ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...