La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ; la semantica, invece, descritta a parole, genererà problemi e ambiguità.
Serie di Lie e teoriadelleperturbazioni. Il matematico austriaco Wolfang Gröbner introduce un metodo per ottenere trasformazioni canoniche utilizzando il formalismo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] , sebbene le risorse di calcolo richieste possano diventare proibitivamente grandi.
Un approccio alternativo è quello dellateoriadelleperturbazioni a molti corpi troncata al secondo ordine, sviluppato da Christian Møller e Milton S. Plesset ...
Leggi Tutto
Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] , sebbene le risorse di calcolo richieste possano diventare proibitivamente grandi.
Un approccio alternativo è quello dellateoriadelleperturbazioni a molti corpi troncata al secondo ordine, sviluppato da Christian Møller e Milton S. Plesset ...
Leggi Tutto
Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] di stato senza coinvolgere l'energia libera. Le precedenti relazioni si possono applicare anche nell'ambito dellateoriadelleperturbazioni, se si impiega la funzione di distribuzione radiale del sistema preso come riferimento.
Applicazione alle ...
Leggi Tutto
La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] presenza di "difetti" nel cristallo, cioè a perturbazioni locali della simmetria reticolare che fanno comparire dei livelli energetici discreti aventi proprietà non conformi alla teoriadelle bande ma piuttosto alla teoria dei semiconduttori; in caso ...
Leggi Tutto
Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] S. Plesset, si riconduce a un'applicazione del metodo delleperturbazioni, in base al quale l'hamiltoniana esatta Ĥ viene espressa tale zona mediante la meccanica quantistica e la teoriadello stato di transizione. Viceversa, i movimenti molecolari ...
Leggi Tutto
Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] algebrici per l'uso dellateoriadelle rappresentazioni ha contribuito molto alla comprensione delle correlazioni tra le delle strutture cristalline nello spazio, sebbene esse non rappresentino un equilibrio termodinamico. Le perturbazioni più ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] realizzazione concreta è problematica, soprattutto a causa delleperturbazioni esterne che, se pur lievi, potrebbero Institute of Technology, Pasadena, per i contributi alla teoriadelle reazioni con trasferimento di elettroni in sistemi chimici.
...
Leggi Tutto
Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] t generico, in assenza di forze applicate. Bruno H. Zimm (v., 1956) tiene conto anche dellaperturbazione indotta dalla catena sul moto del solvente. Usando la teoria di Wilhelm Oseen secondo John G. Kirkwood (v., 1954), l'interazione con il solvente ...
Leggi Tutto
perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...