Diritto
Teoria giuridica, elaborata in Francia da M. Hauriou e in Italia da S. Romano, che concepisce l’ordinamento giuridico come organizzazione (istituzione), rifiutando la definizione normativista del [...] diritto. Ciò che per l’i. caratterizza un ordinamento è la preesistenza, all’interno di un gruppo sociale, di un’organizzazione finalizzata a stabilire l’ordine, che preesiste alle norme e costituisce ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] industriale fu attento alle problematiche della teoria generale del diritto prediligendo la teoria del rapporto giuridico che ritenne, rispetto alla teoria normativa e alla teoriaistituzionalistica, lo strumento meno imperfetto per comprendere ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] la validità dei diritti della società e della natura sociale del diritto, sforzo compiuto da tutte le teorieistituzionalistiche e giuridico-sociologiche, si può vedere implicitamente restaurato il diritto dell'individuo. Proprio questa difesa dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] 1983-84), il diritto ecclesiastico (a Pisa, dal 1953 al 1956) e la teoria generale del diritto (sempre a Pisa, dal 1956 al 1959). Ha insegnato, dal quale riprendeva e sviluppava la concezione istituzionalistica e che ebbe una grande influenza nella ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] gli atteggiamenti ideologici, le dottrine e le teorie proprie dell'associazionismo sindacale.
In questa seconda modo si venne a fissare una prospettiva sostanzialmente istituzionalistica nel corporativismo dei cattolici italiani.
All'inizio del ...
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Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti di imprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] 'ottica contrattualistica e sempre meno in un'ottica istituzionalistica/societaria.
Ma il contratto di rete, così Soda, G., Reti di Imprese. Modelli e prospettive per una teoria del coordinamento, Roma, 1998; Vettori, G., Contratto di rete e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] affezione: rispetto al pensiero di Romano, egli presenta le sue teorie più in termini di un superamento che di una vera del diritto da una concezione giurisdizionalistica a una istituzionalistica. Nella visione di Carnelutti, il diritto corporativo ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] comparazione giuridica. La nuova scienza pura del diritto è per il G. teoria delle fonti del diritto, non nel significato che il positivismo giuridico ha , né a riproporre una nuova concezione istituzionalistica o realistica del fenomeno giuridico, ma ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] del diritto, 1906, p. 199) ed escludendo l'impostazione istituzionalistica (ibid., 1944, p. 178; per il dibattito in della vita e su un complesso di finalità e di valori (Le teorie sociologiche di don Sturzo, in Studi giuridici e sociali, pp. 81 ...
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