SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] ‘sintesi neoclassica’ (inclusi quelli condotti dallo stesso Modigliani e da altri nei confronti della teoriakeynesiana della disoccupazione), ovvero la riconduzione nell’alveo della tradizionale analisi marginalista di contributi innovatori diretti ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] e l'opera di O. F., in Credito popolare, luglio-agosto 1976, pp. 379-383; F. Caffè, O. F. (commemor.), in La teoriakeynesiana quarant'anni dopo, Milano 1977, pp. 295-299; F. Parrillo, La figura e l'opera di O. F., in Credito popolare, novembre ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] italiani che tentò di recepire, seppure nella ristretta cornice del corporativismo fascista, le suggestioni provenienti della teoriakeynesiana. Nel 1939, durante la quinta riunione della Società italiana di demografia e statistica – che Vinci ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] come costo necessario per la produzione dei servizi pubblici. L’arricchì con approfondimenti e l’aggiornò recependo la teoriakeynesiana quando ancora in Italia questa aveva scarsa fortuna. Fu sempre alla ricerca del ragionamento rigoroso, logico e a ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] ciclo; la depressione economica non si risolve dunque con la spesa pubblica. Con ciò Papi avanzava un’aperta critica alla teoriakeynesiana reputata inefficace a risolvere l’andamento ciclico dell’economia e del suo sviluppo. A suo dire, inoltre, lo ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] gli fece peraltro apprezzare taluni concetti keynesiani riguardanti il comportamento e la in Economia internazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoria dell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e Annali di ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] del rapporto tra efficienza marginale del capitale e propensione psicologica al risparmio, e per verificare alcune teoriekeynesiane.
Parallelamente alla ricerca il M. iniziò anche un’attività d’insegnamento che gli consentì di affrancarsi ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] comprensione del mondo contemporaneo.
L’impostazione keynesiana appresa a Cambridge lo rese osservatore attento per gli stimoli che il libro aveva offerto alla nascita della teoria macroeconomica fra le due guerre, egli corresse il giudizio di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] di risparmio e di investimento.
L'inadeguatezza ed il meccanicismo della modellistica keynesiana avevano perciò la loro controparte nell'incapacità -da parte della teoria neoclassica - di sottrarsi all'analisi statica dei principali aspetti dell ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] il Ricca-Salerno esponeva, in un modo semplice e chiaro, le teorie fondamentali della scuola classica, costituirono per il B. le basi schemi e nuove tendenze, quali quelle di impronta keynesiana. Ma nello stesso tempo egli si differenzia notevolmente ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...