GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] discuteva e spesso ne accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato una esatta visione dell'importanza e delvalore dei fattori psichici, dell'attività umana uno specifico apprezzamento dell'attività soggettiva, che non risulta ridotta ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] studiosi molti documenti, né molto valore conserva la polemica tra il del commento del C.: il problema della catarsi, centrale dell'estetica aristotelica e soggetto essendo difficile conciliare ciò con la teoriadel diletto a cui deve tendere l' ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e del costante parallelismo dei periodi), poi per la razionalità del metodo e il brillante svolgimento del tema. La loro sensibilità soggettiva in questo contesto il valore dell'intellectus, teso fra ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] sulla tomba fu posto un epitaffio commemorativo. L'alto valore morale del D. e la fama di teologo furono celebrate da teoria della giustificazione, con cui alla tesi protestante della certezza dello stato di grazia che non può mai andare soggetto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...