CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoriacopernicana, ad es., ritenendo impossibile provare, per il momento, sia la teoria eliocentrica che quella geocentrica, il C. non si sente di approvare la ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] " quella riguardante "de ordine coelestium sphaerarum". È il punto in cui il B. dà il proprio assenso alla teoriacopernicana sul moto della terra: "Duplex considerari potest sphaerarum ordo, alter situs, alter perfectionis et circa primum duae sunt ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] Il F. vi figura nel ruolo dell'interlocutore "Augustinus", in possesso di cognizioni scientifiche, che sostiene la teoriacopernicana. È difficile però riconoscere in questo personaggio la personalità di accorto tattico del F., che anche da cardinale ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] aristoteliche nell'inalterabilità dei cieli. Galilei, informato dal Cornaro, vide subito in questa scoperta una prova della teoriacopernicana, e decise di aprire le ostilità contro i peripatetici di Padova, facendo della stella l'oggetto di tre ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] dalle future edizioni dell'Index librorum prohibitorum della formula generale di condanna delle opere favorevoli alla teoriacopernicana (Riflessioni sopra l'articolo "Libri omnes docentes mobilitatem terrae et immobilitatem Solis", in Arch. della ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] far giungere al card. R. Bellarmino le prove della sua ortodossia religiosa. Rinnovò per questo l'invito a rileggere la teoriacopernicana, ricordando che l'autore stesso, settanta anni prima, aveva dedicato la sua opera a Paolo III.
Ebbe inizio dosi ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] proferire da parte di Galilei espressioni contro la Sacra Scrittura, ma solo frasi in sostegno della teoriacopernicana, aggiungendo inoltre di aver sempre considerato Galilei un ottimo cattolico.
Alla replica dei Caccini (rivolta evidentemente ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Sant'Uffizio in Roma qualificano formalmente eretica l'ipotesi eliocentrica copernicana e due giorni dopo il card. Bellarmino intima a difendendo l'opinabilità scientifica e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si conciliava con la sua ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che non fosse enunciata, così come un sinistra francese, parvero ancora una volta una rivoluzione copernicana che accompagnava il PCI verso il successo elettorale ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] anche la sua opera forse più nota, Quod caelum stet, terra moveatur, in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teoriecopernicane. Il che non è esatto, non solo perché il C. scrive non da astronomo ma da filosofo, difendendo il movimento della ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...