BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] anche a critici moderni. Nella Appendice sulla febbre in comune, aggiunta al libro, egli aderisce ad una teoria delle febbri di una cometa gli fornì l'occasione per una delle sue teorie più nuove e valide. Seguendone il moto, per raccogliere prove ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] classici di una siffatta concezione, tributaria più delle teorie bellarminiane che non dei testi biblici e patristici 681-701; Id., Doc. sulla questione ecclesiastica in Piemonte(1857), in Critica storica, III (1964), pp. 764-90; G. M. Bertini, Della ...
Leggi Tutto
DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] che egli stesso definì molti anni dopo (Non di sola linguistica..., 2013) «un’analisi rispettosamente ma fermamente critica delle idee e teorie linguistiche di Benedetto Croce» (p. 143).
Nel 1956 si laureò in lettere classiche, discutendo una tesi in ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani deciso: «se da tutta la mia opera un personaggio esce intimamente criticato a fondo e per molti aspetti distrutto, quello è Mussolini. ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sia come uomo sia come letterato. Molta influenza infatti avrà sulle sue future teorie linguistiche e letterarie, sulle sue concezioni estetiche e critiche la conoscenza della cultura francese contemporanea e dei problemi che in essa si dibattevano ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Angelis, L. L. e il "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, Avellino 1887; B. Croce, Giambattista Basile e il "Cunto nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001, pp. 54 ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] diritto e Stato, svolti in un confronto ininterrotto con le teorie, formulate dal suo allievo Santi Romano, del diritto come nuova Costituzione. Su di essa intervenne in maniera radicalmente critica nel discorso del 10 marzo 1947, a cominciare dalla ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 1609 per Ferrara (dove il 22 febbraio apprese delle critiche ai suoi lavori spagnoli pubblicate da «quel temerario calunniatore» Mario Verdizzotti, Flaminio Vacca y Giovanni Battista Paggi, in Teoría y literatura artística en España, a cura di N. ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ed oggi, son dieci son vent'anni, / è immisurata teoria di tempo, / tornano ad illuminar rapidi di sé / una . a Il passaggio, Milano 1985; P. Zambon, S. Aleramo, in Diz. critico della letter. italiana, Torino 1986, pp. 19 s.; S. Aleramo. Coscienza e ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] come C. Boito e L. Beltrami, tra gli iniziatori della teoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La fortuna che ricavare dal catalogo del 1981 che ha avviato l'analisi critica dei risultati del suo lavoro e dei principi che lo ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...