Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] una concezione ciclica del t. storico (teoria dell’‘eterno ritorno’), mentre peculiare del cristianesimo con alcun corpo esteriore». Tale visione non ha resistito alla critica di A. Einstein: Newton supponeva sempre possibile stabilire la ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. è stato quello offerto da F.-V. ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] cose e qualità reali. A questa conclusione si opporranno successivamente gli esponenti del r. critico (A.O. Lovejoy, J.B. Pratt, G. Santayana, R.W. Sellars), avanzando una teoria della conoscenza che vede la presenza di almeno tre elementi: l’atto ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] I segni caratterizzanti dello stile b., delineati dalla critica, contribuiscono a definire il fenomeno nella sua articolazione J. Donne e della sua scuola). Il concettismo è la teoria estetica alla base del modo di poetare proprio degli scrittori del ...
Leggi Tutto
simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] lettura di A. Schopenhauer e di T. Carlyle, le teorie di H. Bergson, che sostennero autorevolmente l’indirizzo simbolista. rapporti tra campo artistico e letterario: importante l’azione di critici quali G.-A. Aurier (Le symbolisme en peinture, 1891 ...
Leggi Tutto
visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] funzione conoscitiva che imitativa. La teoria, che in Italia fu accolta da B. Croce (Teoria dell’arte come pura visibilità, Wickhoff, A. Riegl, H. Wölfflin e sulla critica militante che accompagnò la dissoluzione del naturalismo ottocentesco. fisica ...
Leggi Tutto
Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] 1987 della rivista Modo, ha collaborato con le maggiori riviste di architettura e design. L'ampio contributo alla teoria e alla critica del design è in parte raccolto nei suoi numerosi scritti, tra i quali: Moderno, postmoderno, millenario (1980); La ...
Leggi Tutto
Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] comunque determinante sulla formazione del gusto neoclassico. La sua teoria (espressa nei Gedanken über die Schönheit und den Geschmack in sui principî fondamentali del classicismo, sulla valutazione critica di Raffaello, maestro del disegno e dell' ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (Marburgo 1847 - Monaco 1921), figlio di Bruno. Studiò a Berna, Norimberga, Monaco; ma essenziali per la sua formazione furono il viaggio a Roma (1867-69) e l'amicizia con K. Fiedler e [...] cosiddetta teoria della pura visibilità intesa a considerare nell'arte i puri valori della forma o della visione. Il libro di H., Das Problem der Form in der bildenden Kunst (1893), ebbe vaste ripercussioni nel campo dell'estetica e della critica d ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Roma 1987; R. Bonelli, Restauro anni '80: tra restauro critico e conservazione integrale, in Saggi in onore di Guglielmo De Roma-Bari 1991; P. Marconi, Il restauro e l'architetto. Teoria e pratica in due secoli di dibattito, Venezia 1993; AA.VV ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...