FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] teorica di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. e su L'economia politica (1895).
Tornò anche alla critica e alla letteratura (con Critiche parallele; l'amore di tre bambini, Padova 1884) ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] dalla tesi del 1913.
In questi saggi vi è una rilettura indipendente e in più punti critica delle tesi mommseniane, anche se la teoria del principato somiglia a quella dell'autore del Römische Staatsrecht. Va inoltre osservato l'interesse dichiarato ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] Ponte, XXXI (1975), 6, pp. 671-684; R. Wellek - S. Ramat, Ennetismo, in Dizionario critico della lett. it., Torino 1986, p. 193; La teoria letteraria e la critica di Benedetto Croce, in Letteratura italiana (Einaudi), a cura di A. Asor Rosa, Torino ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] pretesa neutralità politica dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e la validità di sett. 1976, Roma 1978, p. 131, n. 49. Quanto alla bibliografia critica si vedano P. Pirri, La Civ. catt. nei suoi inizi e alle prime ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] ai numeri interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e à 1750 environ, Paris 1909, pp. 210-217; E. Garin, M. F., in Giorn. critico della filosofia italiana, XIV (1933), pp. 395-408; Id., M. F. e A. Magliabechi ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] sul processo della generazione, riferendo in proposito le teorie di Hester, Tolomeo e Hermes. Il primo dei di astronomia. Indagine delle fonti astronomiche nelle opere del Boccaecio. Edizione critica, in Physis, XXVII (1985), 1-2, pp. 181-235 ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] come "musicae moderatore" e organista, nonché maestro di teoria e canto ai giovani, succedendo a Ottavio Catalani che Alle edizioni moderne ivi riportate è da aggiungere l'edizione critica dei due Libri di ricercarì, e canzoni alla francese, a ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] sul rapporto fra l'economia e le altre scienze. Il C. critica il tentativo di sintesi fra economia e storia operato da M. Gioia Wagner, ecc.), il C. sostiene una propria teoria dell'espropriazione forzata come "trasformazione di valore": "il ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] a Palermo, tra gli altri, avevano in generale rifiutato la rigida alternativa finismo-trasformismo, avevano criticato alcuni aspetti della teoria di Cuvier e avevano preferito percorrere, ciascuno a suo modo, una "terza via" che potesse conciliare ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] valse che Th. Mommsen, poco anzi la morte, ripensasse criticamente gli atteggiamenti di rifiuto radicale della tradizione.
Dopo l'accennata in seguito, "a parte le esagerazioni della pura teoria marxista, gli studi di antichità si svolgono in gran ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...