GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] 1, pp. 166-190) e anche nel dopoguerra (Critica e ricostruzione finanziaria, in Critica economica, I [1946], 1, pp. 7-15).
di B. G., Milano 1959, pp. 195-200; D. Jarach, La teoria finanziaria di B. G., ibid., pp. 211-229; S. Steve, Commemorazione ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] legislatore di risolvere la crisi della giurisprudenza del suo tempo, che addebitava soprattutto al divario tra teoria e pratica. L'ars critica non era insomma eversiva della tradizione romanistica né mirava a razionalizzare il diritto comune, che ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] fornire una generalizzazione della ricerca scientifica, nonché l'esame critico dei suoi limiti, la filosofia giuridica coglie il criterio logico del diritto e ne sistema le tipicizzazioni (Teoria delle discipline giur. e filos. del diritto, in Arch ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] internazionale dedicò alcuni saggi tra cui La teoria della nazionalità nel sistema del diritto pubblico internazionale oggetto, insieme con gli altri plenipotenziari, di aspre critiche da parte della stampa nazionalista per le concessioni accordate ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] egli accentuò la sua interpretazione "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisione dei poteri (cfr., p. es. Il processo storico di formazione della ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] la luce deformante del mondo giustinianeo.
La critica mossa da Bloch all'espressione 'servi della gleba dei diritti del sovrano sui suoi sudditi. Se i villani possono in teoria acquisire beni liberi ed esserne titolari a buon diritto (Const. III, ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] era un diritto naturale, ma una funzione di governo e criticò duramente la teoria del suffragio universale. Argomentò contro la sovranità popolare, sostenendo in antitesi la teoria della capacità, rivelabile, sulla base di una presunzione legale, da ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] . Con ciò veniva affrontato anche uno dei punti più critici, quello dell'articolazione tra negozio consortile e contratto di una giustificazione al tentativo di costruire in sede di teoria generale una trattazione unitaria di essi all'interno dello ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] cfr. G. Gentile, Documenti inediti sull’hegelismo napoletano, in La Critica, IV (1906), 5, p. 400; la replica di Pessina quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in quanto ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] di effettività e la riduzione del diritto al fatto, in Studi giuridici e sociali, p. 147; per la critica alle teorie dell'"attuazione spontanea del diritto" e del "diritto vivente" o dei "privati", fondata sulla necessaria connessione fra rapporto ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...