LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] in quelle di altri contemporanei, "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva faticosamente aprendo strada la scienza , p. 93), in cui cercava di difendere le teorie aristoteliche. Nella sua replica Gloriosi attaccò il L. con ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] in cui in Italia dominavano l'idealismo e l'attualismo; nella fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] di storia delle dottrine politiche e gli Scritti di teoria dello Stato, tutti attraversati da una ferma ispirazione 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] " (p. CXIX), salvo che "una vera teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare B. fornisce di se stesso nella Filos. delle scuole ital., nell'Ultima Critica e nelle Lettere intime, in Civiltà Cattolica, s. 16, IV (1895), ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] 55; G. Tellini, Tre corrispondenti di F. Redi, in Filologia e critica, I (1976), pp. 428-446; A. Bulifon, Lettere memorabili..., Pozzuoli ), pp. 17-78 (con ampia bibl.); M. Rak, Una teoria dell'incertezza, in Filologia e letter., XV (1969), pp. 234 ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] italiane dal 1864 ad almeno il 1909) ha una concezione non critica ma apologetica.
"...Noi cristiani sappiamo che esiste da diciannove secoli dei rapporti tra Stato e Chiesa, professava la teoria gelasiana e medievale della distinzione tra i due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] in campo algebrico. La sua opera più importante è la Teoria generale delle equazioni, in cui si dimostra impossibile la delle scienze», 1820, 2, pp. 350-81.
Riflessioni critiche sopra il saggio filosofico intorno alle probabilità del sig. conte ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] dello sforzo speculativo del C. nel definire una teoria della poesia come espressione e veicolo di un XI(1955), pp. 65-75; U. Marvardi, Il pensiero estetico e il metodo critico di G. C., in Lettere italiane, XIV(1962), pp. 204-216; N. Badaloni ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] il L. sosteneva che in Marx andava trovata una teoria scientifica della trasformazione sociale e non già una filosofia umanistica PCI affrontò il caso del Manifesto, la posizione del L. fu critica: insieme con L. Lombardo Radice e S. Garavini egli si ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] pensiero di B. Spinoza che già nel Seicento aveva criticato il dualismo cartesiano tra pensiero ed estensione alla luce di sperimentali non sono indipendenti dalla teoria scientifica che li seleziona e li osserva (critica che venne condotta a esiti ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...