Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sviluppo esse non si richiamino di nuovo a questa o quella teoria della società. Talvolta, anzi, anche in tempi recenti, l' altra parte, delle funzioni latenti. Su questo punto la critica di Robert K. Merton al funzionalismo antropologico ha segnato ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] cui centro è l'uomo. Si sviluppa una vera e propria 'teoria dell'arte', quasi un sapere autonomo che riflette sull'atto artistico del barocco e del rococò, assume quindi valore di critica verso la società dell'ancien régime di cui erano espressione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 'opera letteraria, da una parte, e il meccanismo causale dei processi socioeconomici dall'altra. Tuttavia la teoria e la critica letteraria hanno continuato ad attenersi alle idee del rispecchiamento della realtà sociale nella letteratura: a seconda ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] , così, più cose insieme. Si fissava la natura critica del lavoro storiografico, il suo approdo dalla poesia alla è la storia. Cancelliamo il passato?, Milano 1977).
Croce, B., Teoria e storia della storiografia (1917), a cura di G. Galasso, ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] con la quale si evolvono anche le istituzioni e le forme politiche (di qui la critica di Ferguson non solo all'idea di stato di natura, ma anche alle teorie contrattualistiche: non sono mai esistite società sorte per 'contratto' - e in ciò Ferguson è ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] , che si trasforma in discorso, nega, tradisce quello che rivendica. In questo spazio critico fa la sua apparizione il tradizionalismo, che, secondo Weil, è una teoria dell'azione, come coscienza di una forza autentica originaria. Il tradizionalismo ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] interpretativo di von Mises all'analisi economica, e al tardo lavoro di Hayek sugli ordini spontanei come critica della teoria dell'equilibrio economico, Kirzner (v., 1973 e 1989) ha recentemente ridato vigore all'analisi dell'imprenditorialità anche ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] sociale e della lotta di classe.
Negli anni più recenti la teoria delle élites ha attenuato notevolmente la sua originaria connotazione antideologica e la sua valenza critica si è esercitata piuttosto nei confronti di altri modelli di distribuzione ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] mise a punto già prima del 1940 i lineamenti di una critica al totalitarismo che rimangono punti di riferimento non solo per il storica previene i rischi di un possibile 'essenzialismo', la teoria filosofica avverte i pericoli di una storia e di una ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] cui viene analizzato un villaggio situato nella zona arida dello Sri Lanka, Leach (v., 1961) appunta le sue critiche sulla teoria della discendenza, respingendo la tesi secondo cui i gruppi di discendenza e i principî della parentela costituiscono il ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...